Dal 10 ottobre domande per il Bonus gas con SPID o al proprio Comune

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Solo 5 giorni di tempo per presentare la domanda relativa al contributo mensile per il gas per i residenti nella Regione Basilicata. Il via alle richieste di Bonus sono ormai imminenti e tutti gli interessati dovranno presentare una autocertificazione secondo il meccanismo e le modalità predisposte dal bando stesso. E così è stato deciso che dal 10 ottobre domande per il Bonus gas al via per la Regione lucana. Una misura importante questa per le tante problematiche che le famiglie stanno riscontrando con l’aumento delle bollette per le utenze domestiche.

Dal 10 ottobre domande per il Bonus gas, ma scadenza il 15 ottobre

Per consentire agli interessati di aderire all’iniziativa della Regione contro i rincari del costo del gas e delle bollette per famiglie e imprese, da lunedì 10 ottobre i cittadini lucani dovranno adoperarsi. Bisognerà presentare l’autocertificazione usando il modello allegato al bando. E ci sarà è tempo fino al 15 ottobre. Solo 5 giorni di tempo quindi per aderire all’iniziativa e rientrare nel contributo. Una solerzia resasi necessaria, almeno stando a quanto trapela dagli uffici regionali, dal fatto che si intende offrire il contributo già nella prossima fatturazione.

Come si deve presentare la domanda per il contributo sul gas

Ricapitolando, dal 10 ottobre domande per il Bonus gas per da presentare in autocertificazione. E scadenza entro il 15 ottobre prossimo per consentire alle autorità competenti di rendere fruibile il bonus già dalla prossima fatturazione dei consumi. L’autocertificazione andrà presentata direttamente al proprio comune di residenza, andando a protocollare la domanda presso la casa comunale. Si potrà presentare domanda anche tramite le proprie credenziali di accesso ai servizi digitali delle pubbliche amministrazioni, e quindi tramite SPID.

Come si compila l’autocertificazione

Nell’autocertificazione vanno inseriti i dati anagrafici del titolare della fornitura, cioè dell’intestatario delle bollette. Serve inserire anche un numero di telefono valido. Inoltre va indicato che il contatore del gas e quindi la fornitura è ad uso domestico. Infatti per il momento il Bonus parte solo per le famiglie e non per le attività di impresa o per le libere professioni. Servirà prendere alcuni dati dall’ultima bolletta e cioè:

  • la società fornitrice del gas;
  • il codice cliente;
  • il numero del contatore (in bolletta PDR);
  • l’ultima lettura del gas.

Alla domanda occorrerà allegare la fotocopia del documento di riconoscimento e quella della tessera sanitaria (ma va bene anche il tesserino del codice fiscale). Inoltre nella domanda andranno comunicati il numero dei componenti il nucleo familiare del richiedente, ovvero i soggetti che abitano la casa dove è attiva la fornitura. Gli interessati dovranno anche indicare la cosiddetta periodicità della fatturazione, indicando se questa è mensile, bimestrale o diversa da queste due.

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