Il petrolio potrebbe presto tornare in area 70 dollari

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Con un ribasso settimanale come non se ne vedevano da oltre un mese, il petrolio potrebbe presto tornare in area 70 dollari.

I presupposti per un ribasso delle quotazioni dell’oro nero, nel medio periodo, ci sono tutti sia a livello grafico che a livello macro.

L’aumento dei tassi di interesse in molte Nazioni potrebbe spingere a frenare l’inflazione e anche il prezzo delle commodities. Anche l’incombente recessione potrebbe contribuire al raffreddamento dei prezzi. Viceversa, le ondate di calore, che si stanno abbattendo un po’ ovunque sul nostro Pianeta, chiamano a maggiori consumi energetici e, quindi, a un aumento del costo della materia prima. Senza dimenticare la guerra in corso tra Russia e Ucraina.

Il petrolio potrebbe presto tornare in area 70 dollari: le indicazioni dell’analisi grafica

Il petrolio (prezzo in tempo reale) ha chiuso la seduta del 15 luglio a quota 97,59 dollari, in rialzo dell’1,89% rispetto alla seduta precedente. La settimana si è chiusa con un ribasso del 6,87% rispetto alla chiusura settimanale precedente.

Time frame giornaliero

Dopo un inizio settimana da incubo, le ultime tre sedute sono state sostanzialmente laterali rialziste con le quotazioni che hanno cercato di riprendere quota. Di fatto, però, la tendenza in corso è rimasta ribassista con le quotazioni ingabbiate all’interno del trading range 95,14 dollari – 98,99 dollari. A questo punto solo la rottura di uno dei due livelli indicati potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.

Al ribasso l’obiettivo più probabile potrebbe andarsi a collocare in area 88,89 dollari (I obiettivo di prezzo). A seguire, poi, il successivo obiettivo potrebbe passare per area 72,54 dollari. La massima estensione ribassista, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 56 dollari (III obiettivo di prezzo).

Al rialzo, invece, il prezzo del petrolio potrebbe tornare in area 110 dollari.

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Time frame settimanale

Rispetto a settimana scorsa c’è stata una novità molto importante. La chiusura settimanale, infatti, è stata inferiore all’importantissimo supporto in area 98,49 dollari.

A meno di un rapidissimo recupero, quindi, le quotazioni del petrolio potrebbero essere dirette verso il successivo obiettivo in area 74,78 dollari (II obiettivo di prezzo). La massima estensione ribassista, invece, potrebbero andare a collocare in area 51 dollari.

Per settimana prossima, quindi, monitorare con molta attenzione quanto accadrà in prossimità di area 98,49 dollari.

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