Il frutto di stagione che dovremmo inserire nella dieta per aiutare l’intestino

frutto

L’intestino è la parte del nostro organismo che ci permette di digerire e assorbire gli alimenti che mangiamo. Per questo motivo ci sono attività e meccanismi complessi e non sempre può andare tutto bene. Infatti, i disturbi legati a questa parte del corpo sono molti e sono molto diffusi tra la popolazione mondiale.

Ci sono diverse condizioni caratterizzate da un’infiammazione del tratto intestinale, come il morbo di Chron. Oppure, una persona può soffrire di squilibri senza avere un’infiammazione precisa e in questo caso si parla in modo generico di sindrome del colon irritabile. L’alimentazione ricopre un ruolo fondamentale per la salute dell’intestino. Per questo vi diremo il frutto di stagione da inserire nella dieta.

Gli esperti di alimentazione non si stancano mai di ripetere che la frutta e la verdura di stagione sono essenziali per il benessere dell’organismo. Il motivo? Sono ricche di vitamine, di sali minerali e di fibre. Le fibre sono essenziali per regolarizzare il tratto intestinale.

Il frutto di stagione che dovremmo inserire nella dieta per aiutare l’intestino

Nel mese di agosto e sul finire dell’estate nel mese di settembre, il frutto di stagione che non deve mancare nella dieta è la mora. Le more sono i frutti del Rubus fruticosus, hanno avuto origine in Europa ma ad oggi sono coltivate in tutto il Mondo. Raccogliere more fresche direttamente dalla pianta consente di avere un prodotto genuino e di qualità per poter fare qualche sfiziosa ricetta.

Dal sito Humanitas sappiamo che questo frutto contiene al suo interno carboidrati, proteine, pochissime calorie e una quantità di grassi che si può tranquillamente trascurare. Sono ricche di vitamina C e vitamina E, potassio, calcio e magnesio. Grazie alla presenza di vitamina B sono molto utili per il metabolismo. Invece, le fibre solubili e insolubili possono migliorare la salute e il benessere dell’intestino.

Cosa contengono e a cosa fanno bene?

Oltre alle sostanze già citate, le more contengono anche rame, molto utile per la salute delle ossa e la produzione di globuli bianchi e rossi. Questi piccoli frutti viola scuro contengono molti antiossidanti e flavonoidi in grado di dare beneficio al sistema cardiovascolare, di contrastare l’invecchiamento cellulare e prevenire alcune malattie.

Importanti anche betacarotene e luteina. Il primo combatte i radicali liberi, mentre la seconda migliora la salute della vista. Entrambi sono potenti antiossidanti. Lo xilitolo, infine, permette di mantenere un buon livello della glicemia dopo i pasti.

Quante more mangiare al giorno

Se una persona è ghiotta di more deve comunque fare attenzione. Nessun cibo fa bene se assunto in eccesso. Secondo gli esperti la quantità giusta da assumere ogni giorno è di 15 more, non di più. Naturalmente questo vale per prodotti di stagione del periodo estivo e dopo maggiori indicazioni da parte di un nutrizionista.

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