I problemi a dormire potrebbero essere causati da una condizione

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Dormire di notte e riposare bene è essenziale per mantenersi in salute. Così come è molto importante fare un po’ di attività fisica, per l’organismo è altrettanto importante riposare. Infatti, è solo di notte, mentre dormiamo e ci troviamo in un sonno profondo che si attivano una serie di meccanismi. Tra questi c’è il recupero fisico e mentale.

Molte persone danno per scontato che dormire sia facile. Invece, non lo è affatto. Non conta stare tante ore a letto perché è la qualità, più della quantità, che conta davvero per l’organismo. Durante la notte ci possono essere tanti disturbi. Le condizioni della camera da letto potrebbero essere non ottimali. Inoltre, potrebbero esserci dei problemi di salute ad impedire un corretto riposo.

I problemi a dormire potrebbero essere causati da una condizione in particolare che consiste della deviazione del setto nasale. Si tratta di una condizione molto comune che impedisce un regolare sonno e, di conseguenza, il giusto riposo. Scopriamo i sintomi e che cosa si può fare a riguardo.

I problemi a dormire potrebbero essere causati da una condizione

La deviazione del setto nasale comporta, come primo sintomo ricorrente, la congestione nasale. Il setto nasale è l’insieme di osso e di cartilagine che serve per dividere le due cavità nasali. Se questo è storto, ecco che iniziano i problemi con la respirazione. Attenzione, circa l’80% della popolazione mondiale presenta questa deviazione. In alcuni casi può essere grave, tale da dover intervenire.

I sintomi più comuni della deviazione del setto nasale

Ad esempio, chi ha una deviazione del setto nasale, oltre alla congestione nasale, può avere cefalee e dolore facciale. Inoltre, può avere un respiro molto rumoroso, affannato e non riuscire a dormire la notte per questo. Non è difficile capire se si soffre di questa condizione perché si ha la sensazione di avere sempre il naso chiuso e di non respirare come si dovrebbe.

A questo punto, l’unica cosa da fare è quella di rivolgersi ad uno specialista, in particolare l’otorinolaringoiatra. Ci sono diverse cause che possono provocare la deviazione del setto. Lo specialista studierà attentamente la situazione, richiederà ulteriori esami e poi deciderà se intervenire o meno.

Esami da fare e come intervenire

Gli esami che solitamente un otorinolaringoiatra richiede sono due: la scansione del massiccio facciale (TC) e l’endoscopia nasale. La prima è una scansione che permette di avere delle immagini precise della conformazione delle ossa. La seconda consiste in un tubicino da inserire nel naso per studiare meglio i dettagli delle cavità.

Se questa condizione comporta una difficoltà nella respirazione, il medico può decidere di intervenire con un piccolo intervento chirurgico. Questo si chiama settoplastica. Consiste nel rimuovere l’osso in eccesso con una piccola incisione e correggere il setto nasale. Secondo Humanitas, si tratta di un intervento semplice che non comporta modifiche alla forma del naso.

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