Fondamentale l’alimentazione sana a 50 e 60 anni, ma per vivere a lungo sarebbe importantissima anche questa semplice attività giornaliera

60 anni

Tutti conoscono ormai l’importanza della camminata come esercizio per ogni età. Si tratta di un’attività che non costa tantissima fatica, ma che ha, però, degli enormi benefici.

Diversi studi nel corso degli ultimi anni hanno dimostrato quanto camminare porti benefici incalcolabili a corpo, mente e spirito. Ultimamente, si è aggiunto un nuovo lavoro, condotto dal National Cancer Institute di Rockville, negli Stati Uniti.

Di base, lo studio dimostra che fare tante belle passeggiate aiuterebbe a vivere più a lungo. Sembra incredibile, ma è esattamente ciò che dimostrano le ricerche compiute nell’istituto.

Si tratta di uno studio condotto nel corso di dieci anni, quindi con una quantità di dati enorme da poter studiare ed elaborare.

In altri articoli abbiamo ha già sviscerato il tema diverse volte. Per avere ulteriori dettagli, si può leggere questo approfondimento che spiega qual è il modo corretto per camminare senza avere problemi alle articolazioni e alla circolazione.

Fondamentale l’alimentazione sana a 50 e 60 anni, ma per vivere a lungo sarebbe importantissima anche questa semplice attività giornaliera

I ricercatori del National Cancer Institute hanno chiesto a quasi cinquemila quarantenni, uomini e donne, di indossare per una settimana un pedometro.

Si tratta di uno strumento capace di contare i passi, per determinare la distanza che ognuno dei pazienti percorreva abitualmente ogni giorno.

Hanno poi tenuto sotto controllo lo stato di salute dei pazienti per un periodo di dieci anni.

Infine, lo hanno confrontato con i dati sulle abitudini quotidiane che avevano già raccolto.

In questo modo hanno scoperto che i pazienti abituati a camminare di più, percorrendo ogni giorno la distanza maggiore, erano poi quelli che avevano goduto di migliore salute.

Quanti avevano totalizzato almeno ottomila passi al giorno, avevano visto dimezzarsi il rischio di ammalarsi seriamente rispetto a chi camminava ogni giorno soltanto per una distanza di circa quattromila passi.

Nel primo caso si tratta di una distanza di circa cinque chilometri, nel secondo, invece, di circa due chilometri e mezzo.

Inoltre, quanti in una giornata riuscivano a totalizzare 12mila passi, pari a circa sette chilometri e mezzo, vedevano il rischio di ammalarsi seriamente diminuire addirittura del 65%.

I passi, sottolineano i ricercatori, non si devono totalizzare tutti insieme: sono, invece, quelli percorsi a piedi durante tutta la giornata. Non importa neppure la velocità alla quale ci si muove: anche le passeggiate lente e tranquille fanno bene.

Dunque, sarebbe fondamentale l’alimentazione sana a 50 e 60 anni, ma lo è anche camminare.

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