Fino a 750.000 euro di incentivo per acquistare un terreno agricolo e iniziare a fare soldi risparmiando sulle imposte di registro, ipotecarie e catastali

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In un periodo storico dove il lavoro latita, la scelta di mettersi in proprio può essere una valida soluzione. E il settore agricolo in particolare, rappresenta una valida opzione per almeno due motivi. Il primo è che si tratta di un settore lavorativo che se fatto bene è altamente remunerativo. Il secondo invece riguarda le tante agevolazioni presenti nel nostro ordinamento, a partire da quelle per l’acquisto di un terreno agricolo. Non si può diventare imprenditore agricolo e nemmeno coltivatore diretto o mezzadro se non si hanno a disposizione dei terreni agricoli.

Fino a 750.000 euro di incentivo per acquistare un terreno agricolo e iniziare a fare soldi risparmiando sulle imposte di registro, ipotecarie e catastali

I finanziamenti ISMEA sono il primo veicolo utile a chi vuole diventare imprenditore nel settore dell’agricoltura. Ed anche nel 2022 ci sono incentivi da parte di questo noto istituto di ricerca del comparto agricolo ed alimentare. Ci sono finanziamenti dedicati proprio a chi ha scelto il settore come obbiettivo professionale. Incentivi anche molto importanti se i richiedenti sono giovani di età fino a 40 anni non compiuti. Evidente che l’obbiettivo delle agevolazioni ISMEA, alla pari di molte altre del settore, sono indirizzate a fare interessare anche i giovani ad un settore notoriamente saturo di persone di una certa età.

L’ISMEA di fatto rende possibile l’assegnazione di un terreno agricolo ad un giovane anche se non è ancora iscritto come imprenditore agricolo. L’importante è che la pratica di iscrizione venga completata entro 2 anni dall’assegnazione del terreno agricolo. La stessa possibilità è concessa a chi imprenditore agricolo a titolo principale lo è già, anche in forma di cooperativa agricolo o ai coltivatori diretti fino a 50 anni di età non ancora compiuti.

Anche la piccola proprietà contadina è un vantaggio

In pratica, fino a 750.000 euro di incentivo per acquistare appezzamenti di terreno, ma solo se il richiedente è un singolo imprenditore. Per le cooperative la soglia massima erogabile scende a 250.000 euro, ma per singolo socio. Il tetto massimo in questo caso è fissato a 2 milioni di euro.

Va anche detto che in materia di acquisto di terreni agricoli, ci sono agevolazioni anche sulle tasse da versare in sede di stipula dell’atto. Per i coltivatori o per gli imprenditori del settore agricolo,  si versano le imposte di registro pari al 15% del prezzo di acquisto del terreno con un versamento minimo pari a 1.000 euro. Inoltre ci sono da versare 50 euro di imposta ipotecaria e 50 euro di imposta catastale. Sfruttando invece il vantaggio di una agevolazione chiamata piccola proprietà contadina le imposte ipotecarie e catastali salgono a 200 euro cadauna, ma l’imposta di registro scende dal 15% all’1% del prezzo di acquisto.

Approfondimento 

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