Faremo scorta di germogli grazie a questi trucchetti per creare un mini orto casalingo

orto

Nuovo appuntamento di ProiezionidiBorsa dedicato al fai da te e all’orto. Poco tempo fa abbiamo scoperto i facilissimi e veloci passi per realizzare l’orto rialzato perfetto per le nostre piante. Oggi, ci concentreremo su un tipo di coltivazione molto particolare: quella dei germogli. E faremo scorta di germogli grazie a questi trucchetti per creare un mini orto casalingo. Una buona notizia anche per la salute. Alcuni dei semi che faremo trasformare in germogli hanno ottime proprietà nutrizionali e potrebbero aiutarci anche contro patologie molto comuni. Oltre a essere un ingrediente straordinario per le nostre ricette.

Faremo scorta di germogli grazie a questi trucchetti per creare un mini orto casalingo

Il primo e fondamentale passo sarà quello della scelta dei semi. Acquistiamo sempre prodotti non lavorati e possibilmente biologici. Possiamo trovarli tranquillamente online e nei migliori vivai. Per iniziare abbiamo l’imbarazzo della scelta: semi di soia, cereali, semi di girasole e sesamo sono tra i più facili da far crescere.

Una volta scelti i semi laviamoli bene sotto l’acqua corrente. E se non abbiamo a disposizione un germogliatore possiamo tranquillamente cavarcela con dei comuni barattoli di vetro. Prendiamo i nostri contenitori e riempiamoli con una quantità d’acqua pari a 4 volte il volume dei semi. Facciamo riposare i semi coperti d’acqua al buio per circa otto ore e poi sciacquiamoli di nuovo. Sgoccioliamoli bene e rimettiamoli ancora umidi nel barattolo.

Non ci resta che mettere i contenitori in un luogo soleggiato, al riparo dal sole diretto e a una temperatura superiore ai 20 gradi. Aggiungiamo ogni giorno uno o due cucchiai d’acqua tiepida per mantenere i semi umidi e il gioco è fatto. In poche ore o in pochi giorni (dipende dal tipo di seme) avremo a disposizione una scorta di germogli per impreziosire le nostre ricette.

Come coltivarli e consumarli

I germogli non sono soltanto facili da coltivare ma grazie al processo di germinazione possono diventare anche estremamente utili per la salute. L’acqua scatena nei semi processi chimici che aumentano la concentrazione di vitamine e migliorano la disponibilità di minerali fondamentali come magnesio e zinco.

Le proprietà benefiche dei germogli sono state confermate anche dalla scienza. I germogli di soia, ad esempio, possono tenere pulite le arterie e abbassare i livelli di colesterolo. Quelli di bambù sono ricchi di fibre e potrebbero rivelarsi molto utili per la regolarità dell’intestino.

Per sfruttare al meglio i benefici dei germogli dobbiamo consumarli nel modo giusto. Una volta pronti si mantengono per 3 o 4 giorni in frigo e vanno conservati in contenitori chiusi. Se notiamo la comparsa di muffe sulle foglie o nel barattolo dovremmo buttarli. I germogli di soia e dei legumi vanno cotti per una decina di minuti per evitare che si formino sostanze che rendono difficile l’assimilazione. Altre tipologie di germogli, invece, sono ottime anche crude e danno il meglio di sé come condimento nelle insalate o nei secondi piatti.

Approfondimento

Sembra incredibile ma questi semi che quasi sempre buttiamo possono aiutarci contro i tumori

Consigliati per te