Fare sport potrebbe non far dimagrire e nuocere alla salute. Lo dicono alcuni studi

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All’Università Loyola di Chicago non sono sicuri che una diminuzione del peso sia legato all’esercizio fisico. Fare sport potrebbe non far dimagrire. L’aumento dell’appetito potrebbe avere conseguenze sul dimagrimento e fare cadere una certezza su cui molte persone fanno affidamento. Lo sport darebbe tanti benefici a livello mentale e abbasserebbe il rischio di problemi cardiaci e diabete permettendoci di vivere meglio e più a lungo. Il peso sarebbe una questione più complicata. Dagli studi emerge che se all’attività fisica non viene affiancata una dieta studiata appositamente, il peso oltre a non diminuire potrebbe addirittura aumentare.

In molto casi l’attività fisica potrebbe non portare benefici ma problemi e rischi che sottovalutiamo. Pensiamo a quando la temperatura sale di pochi gradi a causa della presenza di virus e batteri. Una corsa e una doccia calda ci rimettono a nuovo. Non è proprio così. La perdita di liquidi non sarebbe importante per espellere le tossine ma diminuirebbe la forza con sui le difese immunitarie tutelano l’organismo. Anche se abbiamo dormito poco l’attività fisica potrebbe penalizzare l’azione del sistema immunitario.

Fare sport potrebbe non far dimagrire. Quando lo sport nuoce alla salute

Problemi e rischi che sottovalutiamo potrebbero complicare alcune situazioni. Se abbiamo un dolore non possiamo ricorrere all’attività fisica per farlo passare. Una tendinite, una borsite o un elongamento potrebbero portare disturbi cronici senza l’adeguato riposo. Fare yoga è una delle cose che può farci stare meglio durante la giornata. I muscoli di distendono, eliminiamo le tossine, ci rafforziamo fisicamente con la resistenza e mentalmente con la gestione dello sforzo. Molte posizioni che prevedono di metterci a testa in giù, o l’utilizzo delle corde che poggiano sull’addome, potrebbero essere deleterie se soffriamo di gastrite, di reflusso o abbiamo problemi gastrointestinali. In genere dovrebbero essere medici e allenatori insieme a stabilire il tipo di attività fisica e le tabelle da svolgere se soffriamo di malattie croniche. Gli sforzi potrebbero venirci sconsigliati.

Se abbiamo uno stile di vita sbagliato e facciamo sport per rimediare, potremmo fare male all’organismo. Bere, fumare e mangiare in maniera scorretta non smetterebbero di produrre danni se andiamo in palestra o facciamo una corsa. Anzi, potrebbe essere peggio. Per esempio, aprire i polmoni con una corsa e poi fumare una sigaretta potrebbe aumentare i danni provocati dal tabagismo.

Livelli raccomandati per malattie e fasce d’età

Depressione, variazioni nel ritmo sonno-veglia, aumento della fame e peggioramento delle relazioni sociali potrebbero essere conseguenze di un’attività fisica troppo intensa. Fare sport potrebbe non far dimagrire e portare ad altre probelmatiche. Questi problemi e rischi che sottovalutiamo dovrebbero essere tenuti lontani stabilendo norme di comportamento e rispettando le fasce d’età. Il decimo Congresso della European Initiative for Exercise in Medicine gestito dall’American College of Sport Medicine ha proposto il concetto innovativo di Ospedale Sano. Secondo gli studi, anche durante una lunga degenza in cui siamo costretti a trascorrere il nostro tempo a letto, l’attività fisica potrebbe essere d’aiuto. Significherebbe sfruttare i benefici del movimento in un momento in cui il nostro organismo è molto debole.

Quali sono gli aspetti negativi dello sport? Sono gli eccessi. Come in tutto. Essere seguiti da specialisti che ci insegnano i movimenti da fare se siamo allettati, che stabiliscono l’intensità giusta e l’alimentazione da seguire, manterrebbe validi i vantaggi del movimento. Il fai da te che utilizziamo nella vita di tutti i giorni potrebbe, invece, portarci grandi svantaggi.

A livello statale l’accordo Stato-Regioni ha stabilito le linee guida sull’attività fisica per le differenti fasce d’età. Per farlo si è tenuto conto delle situazioni fisiologiche che caratterizzano i vari sottogruppi della popolazione. Le novità hanno riguardato l’inserimento dell’attività fisica nel percorso di riabilitazione da malattie cardio-cerebrovascolari, respiratorie e psichiatriche.

L’aumento degli infortuni

Gli esperti hanno evidenziato come negli ultimi anni gli infortuni derivanti da attività fisica svolta da atleti non professionisti siano aumentati. Traumi e problemi cardiovascolari sarebbero all’ordine del giorno. Fare la giusta quantità di esercizio potrebbe prevenire questi problemi e migliorare la nostra salute. Tra gli sport in cui ci si fa male di più, il golf verrebbe prima del rugby. Questo significa che ogni attività che facciamo potrebbe avere conseguenze se non utilizziamo il buon senso.

Problemi e rischi che sottovalutiamo e sport in cui fare attenzione

Tra gli sport più pericolosi del Mondo ci sarebbero molte attività in cui si sfida la forza di gravità, si cavalcano onde altissime e si cerca di spostare i limiti umani. Cave Diving, bull running, base jumping, free climbing e heli skiing sono davvero pericolosi. Nuotare nelle caverne o sciare fuori pista, arrampicarsi senza protezione o gettarsi con il paracadute dai grattacieli è molto emozionante. Ma i rischi salirebbero vertiginosamente.

Attività fisiche considerate pericolose come boxe o altri sport da combattimento farebbero meno danni, per quanto il fisico subisca traumi e colpi continui. Nel momento in cui decidiamo come gestire problemi e rischi che sottovalutiamo facciamo attenzione. Il gioco potrebbe non valere la candela.

 

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