Per evitare infortuni e incidenti gli esperti consigliano l’attrezzatura giusta da usare per lo sport

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Che lo sport faccia bene è risaputo ma che sia fonte continua di incidenti forse è una consapevolezza che dovremmo ancora maturare in pieno. Non è questione di stagionalità, non sono solo gli sport invernali a causare traumi e infortuni. Quest’estate sono stati più di 320 mila gli incidenti sportivi e negli ospedali il lavoro si è moltiplicato. Distorsioni, contusioni, lussazioni e fratture hanno impegnato medici e ortopedici in un lavoro continuo.

La scelta dell’attrezzatura che utilizziamo per l’attività sportiva è molto importante per evitare infortuni e incidenti. Gli errori e la superficialità che mettiamo nella scelta del materiale potrebbe danneggiarci. Avere attrezzatura di alta qualità permette di mantenere alti i parametri di sicurezza e non è detto che non si possa agire rispettando le esigenze del rapporto qualità e prezzo.

Come gestire il materiale economico

Quanto conta l’attrezzatura è un fattore da considerare in tutti gli sport. Nel tennis e nel padel diamo poca importanza alla pressione delle palle. Basta una sola partita perché la pressione sparisca e la qualità scenda. Questo inciderebbe sulle prestazioni ma dobbiamo sapere che dopo aver terminato la partita possiamo usare i pressurizzatori per riportare le palle allo stato originale. Potremmo sia risparmiare che rispettare l’ambiente evitando acquisti continui e dispersione inutile di materiale. Sarebbe superfluo, inoltre, comprare delle scarpe apposite. A padel e tennis possiamo giocare utilizzando le stesse scarpe che indossiamo per la corsa o per camminare.

Per risparmiare, scegliamo siti on line specializzati invece di rivolgerci a quelli più grandi che vendono vari tipi di prodotto. Potremmo avere spedizioni più rapide, buoni sconto per famiglie, ottima politica dei resi, migliore rapporto qualità prezzo. Alcuni marchi sono legati a svariati siti in cui effettuare le nostre scelte. TeadeINN, per esempio, è legata a 15 siti in cui troviamo attrezzatura di ogni tipo dal trekking allo snowboard.

Attenzione agli sport estremi e cosa fare per evitare infortuni e incidenti

Rivolgersi alle società leader nelle varie discipline sportive potrebbe darci una sicurezza maggiore. Sanno quanto conta l’attrezzatura e operano di conseguenza. È ciò che fa Bergfreunde, leader nel settore dell’arrampicata e dell’alpinismo in Europa. Caschi, corde, tute e calzature possono salvarci la vita se di qualità top. I nodi sono una parte determinante di questa attività pericolosa che deve essere praticata in assoluta sicurezza. Indossare il casco è sempre consigliato anche per i più esperti. Molti trascurano questi dettagli e in caso di caduta massi riportano ferite e danni. Migliore è il materiale e maggiore sarà la protezione.

Quando facciamo parapendio il rapporto con l’ambiente che ci circonda sta alla base della nostra sicurezza. Essere attrezzati per affrontare le condizioni meteo variabili è indispensabile per non vivere brutte avventure. L’attrezzatura potrebbe costarci fino a 3000 euro, molti scelgono attrezzature già usate ma in buono stato per risparmiare. L’imbrago e i dispositivi di emergenza devono avere sempre la massima efficienza. Materiali adatti e bilanciati sono consigliati dagli istruttori che dovrebbero guidarci anche durante l’acquisto nell’attrezzatura e non solo nelle modalità d’uso.

L’importanza dell’usato e la prudenza

Ci sono diversi problemi quando compriamo attrezzatura sportiva usata. La garanzia è ridotta al minimo, i costi di manutenzione sono più alti, non ci sono i pezzi di ricambio, la tenuta non è garantita nel tempo. Sci, attacchi e bastoni usati sono comodi da comprare quando andiamo in montagna. Quanto conta l’attrezzatura in questi casi? Moltissimo. Andiamo incontro a diversi rischi se i materiali che stiamo utilizzando non sono affidabili, se non sono stati conservati al meglio, se hanno difetti che non conosciamo. Se un attacco dovesse aprirsi durante la discesa il pericolo sarebbe enorme.

Nel kitesurf l’acquisto dell’attrezzatura, per evitare infortuni e incidenti, dipende dalle condizioni meteo del posto in cui svolgiamo l’attività, dal nostro peso e dal livello che abbiamo raggiunto. Le vele e le tavole dovrebbero rispettare queste indicazioni. Una cosa è praticarlo nella costa tirrenica, un’altra è praticarlo in Sardegna o in Costarica.

Quanto conta l’attrezzatura nello sport e come risparmiare

Se pratichiamo pesca subacquea e i nostri carnieri sono sempre vuoti quando torniamo su, allora dovremmo ripensare all’attrezzatura che ci siamo portati per l’immersione. Un errore che fanno spesso i principianti è scegliere il fucile sbagliato. Se l’acqua è limpida, un fucile monoelastico da 100 metri permetterà di ottenere ottimi risultati con le prede vicine ai fondali senza correre rischi.

Per chi pratica windsurf la scelta della vela è paragonabile al fucile per la pesca. Se sbagliamo il tipo di vela potremmo trovarci con il mal di schiena dopo qualche minuto e con la voglia di imparare o migliorare che è andata via. Una vela che non si manovra facilmente potrebbe essere impossibile da recuperare una volta caduta in acqua. Se ci chiediamo quanto conta l’attrezzatura nello sport, la riposta è una sola. La nostra salute potrebbe dipendere dalle nostre scelte, ma anche la nostra vita.

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