Eletta Capitale italiana della Cultura, ecco 3 ragioni per conoscere la graziosa ed elegante città dove avviene il curioso fenomeno d’inizio estate

pesaro

Che il nostro Paese sia ricco e variegato di luoghi stimolanti, non avevamo dubbi. Talvolta però privilegiamo alcune destinazioni solo per una questione di monumentalità. Ci attraggono i nomi di artisti altisonanti, le cattedrali sfarzose e i palazzi magnificenti. Ci dimentichiamo che un elemento fondamentale per giudicare una destinazione è la filosofia di vita che questi luoghi hanno adottato e riescono a comunicare. Nel caso di cui parleremo oggi, tale filosofia si unisce ad un già elegante base e ad una variegata gastronomia. Come se non bastasse, è notizia fresca la sua nomina ad un ambito riconoscimento italiano.

E allora conosciamo Pesaro. Visto che di recente è stata eletta Capitale italiana della Cultura, ed ecco 3 ragioni per trascorrere qualche giornata di pausa in questa meta ospitale e ricca di fascino.

Dallo sport al relax

La prima ragione consiste nello stile di vita a contatto con la natura che qualche giorno in questa città ci potrebbe offrire. Pesaro sorge sul mare, ovviamente. Ed ha guadagnato la cosiddetta bandiera blu per la pulizia delle sue acque. Ma non solo. La città è percorribile con la tranquillità della bicicletta. La cosiddetta Bicipolitana rese nel 2017 Pesaro la “città più a misura di bicicletta d’Italia”, secondo Legambiente. Spostarsi tra le mura e il mare sarà divertente e rilassante. Ci aiuta a scoprire una città in cui vivere anche senza smog.

Inoltre, Pesaro è circondata da aree naturali di interesse in cui fare trekking ed altre attività all’aria aperta. In particolare c’è il Parco naturare di Monte San Bartolo. Questa area naturale sorge a pochi minuti da Pesaro. Ci sono falesie sul mare, passeggiate in collina ed itinerari per fare bird watching e contemplare il panorama che comprende la costa e l’entroterra. Splendide ville e residenze d’epoca sorgono sparse nel parco.

Ma Pesaro ha anche un centro storico pulsante e vivo. La nomina a Capitale italiana della Cultura sarà un incentivo in più per visitarla. Possiamo allora iniziare il tour dal cuore della città. Questo è costituito da Piazza del Popolo, dove la fontana ed il Palazzo Ducale, con il suo stile rinascimentale, donano una sensazione di ordine monumentale e bellezza. Da qui si distendono le vie del centro. Ottime anche le soste culinarie. La cucina marchigiana e della vicina Emilia Romagna ci delizieranno. Ma pochi sanno che Pesaro è nota per una pizza unica nel genere che è divenuta un vero e proprio cult. Si chiama Pizza Rossini e mette alla prova i gusti dei più puristi.

Eletta Capitale italiana della Cultura, ecco 3 ragioni per conoscere la graziosa ed elegante città dove avviene il curioso fenomeno d’inizio estate

La terza ragione riguarda invece una motivazione celeste. Si dice che a Pesaro si possano vedere sia l’alba che il tramonto sul mare. Questa affermazione sembrerebbe un paradosso per una città che si affaccia sull’Adriatico. Qui, secondo logica, si dovrebbe poter assistere semplicemente all’alba sul mare. Invece la forma della costa e le rotte del sole per circa 2 mesi rendono possibile questo fenomeno. Questo è visibile, ad esempio, dal porto della città. Nelle vicinanze del solstizio d’estate, infatti, il sole tramonta in direzione nord ovest. Pesaro, che sorge in un punto in cui la costa emerge in maniera piuttosto consistente, riesce così ad assistere ad un tramonto marino. Il fenomeno, in realtà, è apprezzabile anche da altri punti della costa adriatica, come dal Monte Conero. Tuttavia, fornisce uno spunto per i più curiosi.

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