Ecco quanto spetta a una vedova della pensione del marito e limiti di reddito

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Quando uno dei due coniugi viene a mancare, al superstite spetta la pensione di reversibilità. L’importo di questa misura è pari a uno quota della pensione percepita dal deceduto in vita. Ma se il coniuge morto non era titolare di pensione diretta? Al superstite viene riconosciuta la pensione indiretta, una misura che ha le stesse regole della reversibilità. Ma ecco quanto spetta a una vedova della pensione che percepiva, in vita, il marito.

Pensione di reversibilità al coniuge: dopo quanti anni di matrimonio?

Anche se era stata introdotta una norma che limitava il diritti della prestazione solo ai coniugi sposati da un certo numero di anni, è stata abolita. Si tratta della Legge 111 del 2011 all’articolo 18, comma 5, la cosiddetta “norma anti badanti”.

Aveva lo scopo di impedire la percezione del trattamento in matrimoni poco credibili. Ovvero, quando la differenza di età tra i coniugi era superiore a 20 anni e il matrimonio era molto fresco. I giudici hanno ritenuto che tale norma fosse incostituzionale e ad oggi non vi alcun limite al diritto. Indipendentemente dagli anni di durata del matrimonio e dalla differenza di età tra i coniugi.

Cosa spetta alla vedova?

Se il marito venuto a mancare era titolare di pensione di vecchiaia o pensione anticipata di qualsiasi genere, alla moglie superstite spetta una quota. Tale quota varia in base al reddito personale della donna. Senza riduzioni per reddito, alla vedova spetta il 60% della pensione che percepiva il marito in vita. Ma se ha redditi personali che superano una determinata soglia, la percentuale è ridotta nelle seguenti misure:

  • per redditi fino a 20.498,82 euro l’anno non è applicata alcuna riduzione e si percepirà il 60% della pensione del defunto;
  • per redditi compresi tra 20.498,82 euro e 27.319,76 euro la quota spettante è ridotta del 25% e si percepirà il 45% della pensione del defunto;
  • per redditi compresi tra 27.319,76 euro e 34.149,70 euro la quota spettante è ridotta del 40% e si percepirà il 36% della pensione del defunto;
  • per redditi superiori a 34.149,70 euro la riduzione è del 50% e si percepirà il 30% della pensione del defunto.

Ecco quanto spetta a una vedova della pensione del marito e limiti di reddito

Attenzione, però. La pensione di reversibilità non spetta su tutte le prestazioni ma solo per quelle previdenziali. Con l’esclusione dell’assegno ordinario di invalidità che non è reversibile ai superstiti, ma in questo caso alla vedova spetta la pensione indiretta.

Per prestazioni come pensione di invalidità, pensione di inabilità, assegno sociale e indennità di accompagnamento non spetta alcuna somma alla vedova del defunto.

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