Ecco quanto potremmo risparmiare con le stufe a pellet sconfiggendo l’aumento del gas

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In questi giorni si sta scatenando la polemica sugli aumenti delle bollette di gas ed energia. Difficile dire che non ce l’aspettavamo visto che i costi salgono ma non troviamo mai sollievo economico in queste situazioni. Quando il petrolio sale, benzina e bollette vanno alle stelle, ma quando scende, non lo fa con la giusta proporzione. Ecco un viaggio nelle accise tipicamente italiane che fanno dei nostri carburanti i più cari al Mondo. Giusto per fare un esempio pratico. Tocca quindi a noi cercare delle vie alternative per far quadrare i conti di casa. Per questo, ecco quanto potremmo risparmiare con le stufe a pellet sconfiggendo l’aumento del gas.

Pellet contro metano

Capita sempre più spesso di fare una visita a casa di amici e trovare negli ambienti le stufe a pellet. Non parliamo certo di una novità, anzi di un sistema che sta prendendo sempre più piede tra gli italiani. Dimostrazione pratica ne è il fatto di trovare i bancali in vendita anche nei supermercati. Quello che probabilmente ci blocca è l’investimento iniziale dell’acquisto della stufa. Ma, come vedremo in questo articolo, dati anche i continui aumenti, il pellet potrebbe riservarci davvero delle sorprese.

Ecco quanto potremmo risparmiare con le stufe a pellet sconfiggendo l’aumento del gas

La prima cosa che salta all’occhio parlando di pellet è il minor consumo rispetto al metano. Questo perché a livello di combustione ci mette meno a scaldare e quindi impatta in maniera inferiore sui consumi. Attenzione a non confondere una semplice e classica stufa a pellet, con la più complessa termo-stufa. Questa consumerà decisamente di più, perché appoggiandosi all’impianto di riscaldamento, agirà anche sulla temperatura dell’acqua di casa. Per semplificare l’esempio dello sviluppo di calore, ecco un paio di dati:

  • 1 kg di pellet sviluppa poco meno di 5 kW;
  • 1 m³ di metano esattamente il doppio.

Quindi è facile intuire che per avere lo stesso calore il pellet deve utilizzare il doppio dell’energia, ma dobbiamo considerare che costa la metà.

Attenzione agli incentivi

Non dimentichiamo neppure una cosa molto importante: la stufa a pellet rientra negli incentivi per la riqualificazione energetica della casa. Considerando quindi che potremmo ammortizzare almeno metà della cifra di acquisto, ipotizzare di sostituire il metano con il pellet non è assolutamente un miraggio. Prima però di procedere all’acquisto è bene fare il conto di quanta metratura occorre effettivamente a riscaldare in casa.

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