Ecco quanto camminare per allontanare l’Alzehimer e migliorare la memoria dopo i 60 anni

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L’esercizio fisico è parte fondamentale del benessere di una persona. In un precedente articolo avevamo sottolineato l’ora in cui fare esercizio fisico per abbassare i livelli di glicemia in soggetti diabetici. Questa volta ci occuperemo degli importanti benefici che si ottengono con l’attività fisica con l’avanzare dell’età. Prendere parte ad attività fisiche come camminare può avere un effetto positivo sul cervello di una persona mentre invecchia. Ecco quindi quanto camminare per allontanare l’Alzehimer e migliorare la memoria dopo i 60 anni.

Materia bianca e materia grigia

Tutti abbiamo usato o sentito usare le parole “materia grigia” come sinonimo di cervello. In effetti, lo strato più esterno del cervello, chiamato corteccia cerebrale, è costituito da materia grigia. Lo strato più interno invece è costituito da quella che prende il nome di “materia bianca”. La differenza è sia di carattere strutturale, sia di carattere funzionale. La materia grigia seleziona e avvia le informazioni che viaggiano lungo il corpo per poi tradursi in azioni. La sostanza bianca invece è il tessuto nella parte più ampia e profonda del cervello, che collega parti del cervello e del midollo spinale alle fibre nervose.

Ecco quanto camminare per allontanare l’Alzehimer e migliorare la memoria dopo i 60 anni

La sostanza bianca è legata a una migliore memoria, una migliore risoluzione dei problemi e un aumento delle capacità cognitive. Pertanto, il deterioramento della materia bianca comporta un rallentamento della memoria e della capacità di pensiero ed è associato alla malattia di Alzheimer. In uno studio recentissimo (Mendez Colmenares A et al., 2021) ci sono state delle interessanti scoperte su come rallentare il deterioramento della sostanza bianca.

La ricerca ha preso in esame 247 persone over 60, divise in due gruppi. Durante lo studio, il primo gruppo doveva fare pochissima attività fisica; il secondo gruppo veniva sottoposto invece a un’attività più intensa. Dopo sei mesi di studio si è scoperto che i componenti del secondo gruppo avevano più sostanza bianca e migliori test di memoria rispetto al gruppo di controllo. Questo avverrebbe, secondo i ricercatori, grazie a un rinnovamento della sostanza bianca.

I ricercatori hanno così scoperto che fare passeggiate di soli 40 minuti almeno 3 volte a settimana aiuta a mantenere una persona anziana più sana e forte dal punto di vista cognitivo.

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