Non è facile capire come gestire i dolori quando soffriamo nella parte lombare, alla colonna oppure a gambe, bacino o anche. Quando sono le anche a soffrire, l’inguine verrebbe coinvolto e i dolori potrebbero salire verso l’addome o andare giù verso il femore.
Appena scesi dal letto il dolore è molto intenso, prende tutto il gluteo e arriva fino al ginocchio. Il riposo potrebbe fare peggio, mentre camminare, attivarsi, svolgere le normali attività della giornata potrebbe farlo diminuire. Quando il problema è la colonna, la parte dorsale soffrirebbe maggiormente e il dolore potrebbe arrivare fino al piede.
Cosa non fare quando si hanno i dolori
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La vita sedentaria potrebbe peggiorare il problema della coxartrosi che è una forma degenerativa molto debilitante. Ma anche gli sforzi eccessivi e prolungati potrebbero peggiorare la situazione. Se ci siamo recati da un reumatologo che ci ha diagnosticato la malattia, dovremmo cercare un punto di equilibrio tra riposo e attività che assecondi le infiammazioni.
I consigli su come camminare sono utili, ma dovremmo informarci sulla possibilità di utilizzare i pesi anche se in maniera leggera. La piscina è quasi sempre consigliata dagli stessi medici, la mancanza di attrito che l’acqua garantisce ci da una possibilità di allenamento privo di traumi. Dovremmo, inoltre, fare attenzione alla dieta. Raggiungere il peso forma e non avere chili in eccesso diminuirebbe lo sforzo delle articolazioni che soffrono. Per fare questo sarebbe necessario seguire una dieta equilibrata e integrare il consumo degli alimenti ricchi di calcio.
Questi sono i primi sintomi e movimenti che possiamo fare subito
Oltre ai dolori che ritroviamo al mattino dopo una notata di sonno e i disturbi che aumentano quando stiamo a riposo, i primi sintomi della coxartrosi sono dolori alla schiena e instabilità. Abbiamo la sensazione che le gambe stiano cedendo e una leggera difficoltà nella deambulazione. Se saliamo o scendiamo le scale ci accorgiamo che il movimento non è fluido e quando proviamo a metterci le scarpe non riusciamo a trovare una posizione che non provochi dolori. Accavallare la gamba diventa complicato e le semplici azioni quotidiane ci mettono in difficoltà.
Oltre a particolari consigli su come camminare, facciamo un piccolo giro in casa appena svegli, aspettiamo che il sangue circoli normalmente quindi facciamo degli affondi laterali prima con la gamba destra e poi con la sinistra. Quindi sediamoci su una sedia e poggiamo la caviglia sulla gamba spingendo il ginocchio verso il basso in maniera delicata. Quando ci alziamo in piedi facciamo qualche esercizio per la rotazione del bacino.
Consigli su come camminare con l’artrosi all’anca e sugli esercizi da evitare
Non si tratta di una tabella, ma di riattivazione dopo il sonno. Muscoli e ossa hanno bisogno di svegliarsi e di allungarsi senza traumi.
Prima di colazione cerchiamo di uscire e fare una camminata. I dolori all’anca sono importanti, non vanno sottovalutati. Ascoltiamo il nostro fisico e cominciamo la camminata con un’andatura molto lenta. Se siamo abituati a camminare sappiamo quando sarà il momento di aumentare l’andatura, altrimenti cerchiamo di non esagerare. Il primo giorno possiamo farlo per per 15 minuti, possiamo impegnarci un giorno si e uno no e passare a 20 minuti dopo la prima settimana. Dovremmo cercare di arrivare a 45 minuti, ma gradualmente. Negli ultimi tempi su è diffusa la pratica della camminata nordica che si fa con l’aiuto dei bastoni. È un modo corretto di approcciare all’esercizio, le articolazioni potrebbero soffrire di meno.
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