Ecco quanti anni di contributi servono per andare in pensione nel 2022 anche nel caso delle pensioni anticipate

pensioni

Abbiamo già visto di quanto sono aumentate a gennaio le pensioni da 1.000 o 2.500 o 3.500 euro lorde. Ora, però, cittadini e lavoratori sono in attesa di conoscere i contenuti della prossima riforma delle pensioni. Al momento sappiamo solo che sono in corso i lavori per la sua definizione e che le proposte e le idee non mancano. Si tratta solo di capire se (e quali) entreranno in vigore a partire dal prossimo anno. La prossima riforma, infatti, dovrebbe entrare nel vivo a partire dal 2023.

In attesa di sviluppi, ecco quanti anni di contributi servono per oggi per abbandonare il mondo del lavoro e accedere alla pensione.

Il limite dei 20 anni di contributi

Per accedere a quella di vecchiaia occorrono almeno 20 anni di contributi e il rispetto del limite anagrafico dei 67 anni di età. Al rispetto di questi paletti, l’accesso è aperto a tutti i lavoratori, sia autonomi che alle dipendenze (privati e pubblici).

Infine, nel caso dei lavoratori con contributi versati dopo il 1995 il valore medio dell’assegno deve essere pari almeno a 1,5 l’importo dell’assegno sociale.

L’accesso alle pensioni anticipate

Abbastanza frastagliata è la situazione in merito all’accesso alle forme pensionistiche anticipate. Il legislatore, infatti, più volte ha ritoccato i limiti di età e/o di contribuzione, oltre alle novità e vere e proprie che ha introdotto nel tempo.

È il caso, ad esempio, di Quota 100 e Quota 102. A partire dal 2022 non è più possibile ritirarsi dal lavoro con 62 anni di età e 38 di contributi (la vecchia Quota 100), tranne in un caso. Vale a dire chi ha maturato i requisiti alla data dello scorso 31 dicembre 2021. Solo in questo caso è possibile presentare all’INPS la relativa domanda.

Al posto di Quota 100 è arrivata Quota 102. Questa lascia invariato il numero minimo di anni di contributi (38) mentre modifica il requisito anagrafico, portandolo a 64 anni di età.

Invece non variano nel 2022 i requisiti per accedere alla pensione anticipata ordinaria. Quelli contributivi, in particolare, prevedono 41 anni e 10 mesi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

Ecco quanti anni di contributi servono per andare in pensione nel 2022 anche nel caso delle pensioni anticipate

Per il 2022 il legislatore ha lasciati pressocché invariati i requisiti per accedere  ad Opzione donna. In questo caso si richiedono 35 anni di contributi e 59 o 58 anni di età a seconda che la lavoratrice sia (rispettivamente) un’autonoma o lavori alle dipendenze.

Maggiori novità, invece, sono state introdotte dall’ultima Legge di Bilancio in merito ad APE sociale. Fermo restando i requisiti anagrafici a 63 anni di età, variano invece le soglie minime contributive richieste. Ad esempio abbiamo visto che alcune categorie di lavoratori possono accedere con soli 32 anni di contributi versati.

Approfondimento

Le pensioni di marzo dovrebbero essere finalmente più ricche grazie al secondo aumento previsto per il 2022.

Consigliati per te