Ecco perché i boccioli della nostra orchidea ingialliscono e cadono e scopriamo come salvare la fioritura

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Spesso nella rubrica Casa e Giardino abbiamo parlato di come prendersi cura delle orchidee nel modo migliore. Queste piante, che solitamente compriamo per adornare le nostre case, sono infatti molto sensibili. Prendersene cura potrebbe sembrare semplice, fino a quando non incappiamo in uno sbaglio che le manda in sofferenza. Per esempio, è il caso del banale errore di cui pochi si accorgono di cui abbiamo già parlato.

Ci sono casi in cui l’orchidea arriva a produrre i boccioli e, tutto d’un tratto, le primizie cominciano a sfiorire e a cadere. Questo problema si riscontra spesso. Ma risalire alla motivazione che impedisce all’orchidea di terminare la fioritura può essere difficile.

In questo articolo cerchiamo di svelare alcune ragioni cui potrebbe essere connesso quest’inconveniente. Ecco perché i boccioli della nostra orchidea ingialliscono e cadono e scopriamo come salvare la fioritura.

Quando un bocciolo è in salute

Quando la nostra orchidea mette i boccioli, non è detto che già in partenza non presentino dei problemi. Un bocciolo in salute è di colore verde fino a raggiungere sfumature viola chiaro. Questo dipende dalla varietà di pianta ma anche dalle condizioni climatiche in cui vive.

Osservandoli, assicuriamoci che la loro forma sia tondeggiante. Al tatto, invece, devono presentarsi ben duri e compatti. Solo dopo qualche settimana cominceranno a gonfiarsi fino ad aprirsi. Al contrario, un bocciolo non è in salute quando, cominciando a crescere, diventa di colore giallo e si avvizzisce. Questo processo, purtroppo, termina con la caduta del germoglio.

Ecco perché i boccioli della nostra orchidea ingialliscono e cadono e scopriamo come salvare la fioritura

Come abbiamo detto in precedenza, le ragioni per cui i boccioli seccano possono essere molte. La gran parte delle volte il problema è legato alla troppa o poca presenza di umidità nella stanza. Ricordiamo che la luce diretta nuoce gravemente alle orchidee, così come dar loro troppa acqua.

Un’altra ragione spesso sottovalutata riguarda la condizione delle radici. Se queste sono troppo corte e rade, fanno fatica a nutrire la pianta. Quindi non consentono un apporto adeguato di acqua e carboidrati necessari per dare la forza di fiorire. In questo caso si consiglia di utilizzare un concime a base naturale da fare in casa. Inoltre, è consigliabile controllare la condizione delle radici ed eventualmente procedere con un rinvaso.

La mancanza di radici forti può derivare dalla presenza di funghi e parassiti. Tra questi, i più comuni sono le cocciniglie, i ragnetti rossi e i tripidi. Quasi tutti colpiscono il fusto e le foglie dell’orchidea e sono visibili a occhio nudo. Quando la pianta produce i boccioli, non è raro che i parassiti comincino a nutrirsene causandone la caduta. Assicuriamoci che sulla pianta non si crei condensa, tanto amata da questi animaletti.

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