Ecco il sistema infallibile per trasportare vetri, porcellane e oggetti fragili senza danni

bottiglie di vetro

L’acquisto di un regalo delicato o l’avvio di un oneroso trasloco ci portano a confrontarci col tema dell’imballaggio di oggetti fragili. Statuine di porcellana, preziosi vasi di vetro soffiato, antichi soprammobili in ceramica sono sempre difficili da trasportare da un luogo all’altro. Qualche volta dobbiamo solo spostarli da una parte all’altra della casa, ma senza romperli. Perché magari stiamo effettuando dei lavori di ristrutturazione. Vediamo oggi però come risolvere agevolmente questa impasse. Ecco il sistema infallibile per trasportare vetri, porcellane e oggetti fragili senza danni grazie alla Redazione Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa.

Un sacchetto e una cannuccia

Per trasportare una preziosa statuina di porcellana, procuriamoci una piccola scatola di cartone, anche di recupero dopo l’acquisto di un paio di scarpe nuove. Ora servono due o quattro sacchetti di plastica trasparente, dipende dalla dimensione dell’oggetto. Ripieghiamo il lato aperto, chiudiamolo con un pezzo di nastro adesivo. Ora pratichiamo un piccolissimo foro nel sacchetto, infiliamo una cannuccia e soffiamo bene. Quando avremo gonfiato a dovere il sacchetto, togliamo rapidamente la cannuccia, arrotoliamo la plastica con le dita e chiudiamo bene con un altro pezzo di nastro adesivo o con un piccolo elastico.

Ecco il sistema infallibile per trasportare vetri, porcellane e oggetti fragili senza danni

Dopo aver creato uno o più ‘palloncini’, depositiamoli sul fondo della scatola di cartone. Ora possiamo appoggiare la nostra fragile statuina e coprirla con un altro strato di sacchetti gonfiati. A questo punto possiamo chiudere col coperchio e fissarlo bene con un nastro isolante piuttosto alto e spesso, in modo che la scatola resti ermeticamente chiusa. In questo modo possiamo trasportare vasi di vetro, porcellane e preziosi soprammobili da una stanza all’altra ma anche in auto. Per esempio, se volessimo portare degli oggetti antichi da un’amica per un tea party. Un momento in cui degustiamo il caffè in tazze speciali per un pomeriggio di raffinatezze.

La delicatissima pulizia degli oggetti fragili

Una volta aperta la scatola e collocato al suo posto il nostro oggetto prezioso, ricordiamoci di spolverarlo delicatamente. Ma non con un panno: meglio un piumino per spolvero in piume di struzzo (si trovano nei negozi di casalinghi). Oppure possiamo tranquillamente utilizzare l’asciugacapelli a bassa temperatura. Se l’oggetto arriva da una cantina ed è molto sporco, mettiamo acqua e shampoo in uno spruzzatore per le piante e nebulizziamo. Possiamo usare anche il sapone di Marsiglia mescolato ad acqua. Fra l’altro questo sistema rapido rinnova subito i mobili da giardino di legno. Sfreghiamo delicatamente con uno spazzolino da denti per bambini piccoli, poi sciacquiamo sempre nebulizzando acqua con lo spruzzatore. Mai insistere troppo con lo spazzolino sui decori in oro dipinto sulle ceramiche o sul vetro. Attenzione alle porcellane, quelle già restaurate a freddo non possiamo bagnarle con l’acqua.

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