Ecco il segno più cattivo e menefreghista e quello più buono di tutti

Oggi l’appuntamento con l’oroscopo di ProiezionidiBorsa sarà diverso, poiché non parleremo di cosa ci riserveranno le stelle, bensì da quale o quali segni zodiacali guardarci le spalle. Tuttavia, possiamo anticipare che la fine del mese e l’inizio di quello nuovo saranno particolarmente fortunati per l’Ariete e non solo.

Come anticipato, scopriremo quali segni sia meglio evitare per non avere grattacapi e quali, invece, apprezzare per il loro carattere pacato e fedele. Come sappiamo, ogni segno zodiacale è contrassegnato da alcune particolarità.

C’è quello più determinato, quello più riflessivo, quello più preciso e così via. Quello che forma il carattere, tuttavia, è un insieme di fattori. In primis l’ascendente, in secondo luogo le caratteristiche proprie di ogni segno e in terzo luogo il tema natale. Con questo termine si fa riferimento alla posizione di ogni Pianeta al momento della nascita, di cui fa parte anche l’ascendente.

Quando l’apparenza inganna

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Oggi focalizzeremo la nostra attenzione sulle peculiarità dei segni. Tutti pensano che lo Scorpione sia il segno più cattivo. Tuttavia ci dovremmo ricredere, perché è un altro il segno che ci inganna all’apparenza. Ecco il segno più cattivo e menefreghista: il Capricorno.

Il Capricorno è il segno più introverso, menefreghista e poco fiducioso di tutto lo zodiaco. Queste caratteristiche lo rendono, spesso, antipatico agli occhi della gente. Non ha fiducia nelle persone e pensa solo per sé stesso, di conseguenza è molto egoista.

Lo Scorpione sì, è molto vendicativo, misterioso ed è il segno più cupo dello zodiaco. Più che altro, è pessimista di natura. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i nati sotto il segno dello Scorpione nascondono un lato sensibile, che fanno vedere solo a pochi eletti.

Doppi lati

Un altro segno che ha un doppio lato, come Dottor Jekyll e Mister Hyde, è il Gemelli. Un segno con un carattere particolare, buono, leale con gli amici, dalla dialettica perfetta. Per questo, molto carismatico, adatto ad essere un vero leader. Tuttavia queste peculiarità lo rendono abile nella manipolazione, ma anche vendicativo al momento giusto. Quando meno ce lo si aspetta, poiché il suo motto è “la vendetta è un piatto che va servito freddo”.