Ecco il posto incredibile dove terremo sempre di più i soldi e qualcuno ha già cominciato a farlo

banconote

La Svezia ha già deciso in proposito e sarà pronta nel 2023. Altre Nazioni ci stanno pensando. Cina, Canada, Corea del Sud, Thailandia e Uruguay sono in via di sperimentazione.

Il denaro contante circola sempre meno, altri Paesi del Mondo stanno programmando le loro valute digitali e presto le banconote le vedremo esposte solo nei musei. Dobbiamo prepararci ad adottare altre abitudini più complesse. I prelievi al bancomat stanno sparendo e qualcuno è già proiettato verso un futuro da fantascienza. Ecco il posto incredibile dove terremo sempre di più i soldi nei prossimi anni e qualcuno ha già cominciato a farlo.

Una società cashless

Il nostro Premier Mario Draghi è un fautore della digitalizzazione e dell’economia cashless, libera dai contanti. E soprattutto libera dallo strapotere delle banche.

Uno studio condotto dall’Istituto degli Affari Internazionali rileva che nel 2019 ci sono state nel Mondo 708,5 miliardi di transazioni senza contanti. L’incremento rispetto a 5 anni fa tocca l’80%. In Europa il 78,8% delle transazioni avviene ormai in via automatica.

Alcuni Paesi come la Svezia sono già nel futuro: invece di andare in giro con il telefono-wallet, i cittadini hanno i soldi in mano, anzi nella mano. Sono partiti i pagamenti con collegamento tra Pos e microchip sottocutanei inseriti sotto la pelle, sul dorso della mano sinistra, tra il pollice e l’indice.

Sono già migliaia le persone in Nord Europa che hanno deciso di farsi installare questi dispositivi sotto la pelle, mentre in Italia i casi sono ancora sporadici.

Ecco il posto incredibile dove terremo sempre di più i soldi nei prossimi anni e qualcuno ha già cominciato a farlo

Il Mondo va verso forme nuove di pagamento più veloci, più facili e più economiche. Il nuovo modo di pagare, telefonico, è nemico non solo delle banconote e monete, ma anche della carta di credito tradizionale.

I nostri pagamenti si spostano sempre di più sui telefoni cellulari. Dunque, è importante dotarsi di un telefono potente e che permetta un’alta protezione dei nostri dati personali e dei nostri codici.

Dobbiamo dotarci di telefoni con riconoscimento facciale o con impronta digitale. Dal 2006 si è sviluppata una consapevolezza più ampia a proposito dei principi di privacy e di protezione dei dati. Negli USA lo sblocco dei dati è protetto dal quinto emendamento della Costituzione.

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