Dove mettere i soldi non dichiarati e quando scattano i controlli sul conto

IMU soldi

Sono tanti i motivi per cui pagare le tasse. Tutti i cittadini hanno il dovere di farlo. Esse servono per garantire il benessere della comunità grazie ai nostri versamenti.

Facendo attenzione, perché se non abbiamo i soldi per pagare le tasse sono guai. Siamo debitori con l’Erario. Che ci manderà un avviso bonario dove ci intima di pagare. In genere, al debito, dovremo aggiungere il 10% in più. Se non lo facciamo, ci arriverà una cartella esattoriale con sanzioni del 30%.

Cosa succede se versiamo soldi in nero sul conto

C’è qualcuno che, purtroppo, prende dei soldi in nero, così da “sfuggire” al Fisco. Però, che fare dei soldi in contanti? Dove mettere i soldi non dichiarati? Tenerli in casa è pericoloso, perché i ladri potrebbero fare un bel bottino. Versarli sul conto, neanche a parlarne, altrimenti il Fisco si accorgerebbe che qualcosa non funziona.

Davanti a un versamento sospetto, l’Agenzia delle Entrate lo considera, automaticamente, frutto di illecito. E toccherà a noi dimostrare il contrario. Non è che si scappa. O indicheremo, nella dichiarazione dei redditi, che quel versamento è frutto di un reddito tassabile o dovremo dimostrare che sono esentasse. Ad esempio, una donazione o una vincita al gioco (che è già tassata alla fonte).

Attenzione ai controlli sul c/c

Se, ad esempio, improvvisamente iniziamo ad effettuare spese superiori del 20% rispetto al nostro reddito dichiarato, scatta il controllo. Anche trasferire denaro tra vari conti, senza un motivo preciso, potrebbe insospettire il Fisco e far scattare l’indagine.

Anche l’ISEE è a rischio. Nel senso che se saldo e giacenza media dei conti risultassero incongruenti rispetto al patrimonio mobiliare il Fisco potrebbe indagare. Attenzione, poi, ad inserire la giusta causale nel bonifico per trasferire soldi a figli e parenti.

Dove mettere i soldi non dichiarati e quando scattano i controlli sul conto

Ci sono varie possibilità. Qualcuno, ad esempio, li mette nelle cassette di sicurezza. Altri, invece, preferiscono spenderli acquistando beni. Facendo, però, attenzione a non dare il proprio codice fiscale. Altrimenti, diventerebbero delle spese rintracciabili.

Anche giocare alle slot machine è un modo per investire i soldi in nero. Esiste una ulteriore furbata. Attribuirli a un parente appena deceduto. Si può affermare di averli “scoperti” per caso e pagando il 4% di tassa di successione, si potranno regolarizzare. Ribadiamo, però, che le tasse vanno pagate e l’evasione è un male che penalizza tutti.

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