Ecco gli esami da effettuare dopo i 50 anni con stanchezza, mal di testa e nervosismo da cambio di stagione

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Il cambio di stagione non è mai un problema, almeno finché l’età e l’entusiasmo della gioventù ci assistono. Sono molti, infatti, quelli che, in questo periodo, stanno vivendo una fase di adattamento tutt’altro che semplice.

Molte più ore di luce, temperature che salgono e l’organismo che si trova, suo malgrado, a doversi adattare in modo piuttosto repentino. Siccome, poi, il detto “non esistono più le mezze stagioni” sembra essere sempre più calzante, l’instabilità di questi mesi si fa sentire ancor di più. Sbalzi d’umore, mal di testa, sonnolenza, spossatezza profonda e difficoltà a concentrarsi a lungo sono solo alcuni dei sintomi più diffusi.

Se per alcuni può bastare qualche integratore, dopo una certa età questo può rivelarsi un ottimo momento per un bel check up approfondito. Ecco gli esami da effettuare dopo i 50, per valutare le nostre condizioni generali e fronteggiare al meglio questa nuova fase dell’anno.

L’alimentazione è nostra alleata

Prima di vedere quali sono gli esami a cui potremmo sottoporci per un veloce “pit stop” stagionale, scopriamo come l’alimentazione può aiutarci.

In questi mesi una grossa mano può arrivarci dalla frutta di stagione. Potremmo fare innanzitutto il pieno di vitamina C, ricorrendo alle amatissime e dolcissime fragole, che in queste settimane affollano ogni reparto frutta.

Basterebbero, infatti, circa 10 fragole per coprire al 100% il fabbisogno giornaliero femminile e l’80% di quello maschile di questa fondamentale vitamina. Siamo sui 150 grammi di fragole al giorno, che appagherebbero, dunque, non solo il palato ma anche l’organismo.

Ad essere particolarmente indicate, poiché ricche di polifenoli, sarebbero le ciliegie, alleate contro l’invecchiamento e lo stress ossidativo. Ottime contro sindrome metabolica, colesterolo in eccesso e pressione alta invece sembrerebbero essere i mirtilli.

Un vero toccasana sarebbe anche il betacarotene contenuto in carote ed albicocche. A ringraziare sarebbero ossa, vista e sistema immunitario.

Ecco gli esami da effettuare dopo i 50 anni con stanchezza, mal di testa e nervosismo da cambio di stagione

Eccoci, dunque, agli approfondimenti diagnostici consigliati in questo periodo.

Per quanto riguarda gli uomini sarebbe auspicabile un bel controllo della pressione arteriosa che potrebbe virare verso l’alto. A questo può aggiungersi anche un doppler dei tronchi sovra-aortici ed un ecocolordoppler delle carotidi. In questa fascia d’età, infatti, fondamentale valutare lo stato di salute delle arterie.

Anche la prostata andrebbe attenzionata, se non ogni anno almeno ogni 2 anni, così come la ricerca di sangue occulto nelle feci. Dopo i 50 infatti i rischi per il colon-retto sembrerebbero aumentare non di poco e per questo può essere decisiva anche una colonscopia.

Lo stesso vale per le donne quando parliamo di sistema cardiovascolare e colon-retto.

A questi, però, si aggiungerebbe anche una periodica Mineralografia Ossea Computerizzata, essenziale nella diagnosi di osteoporosi.

Auspicabile, infine, anche uno screening della mammella e della cervice, temi caldi per le donne over 50.

Approfondimento

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