Ecco come possiamo trasformare le vecchie lenzuola macchiate in un copridivano di lusso in due semplici mosse

lenzuola

Tra gli oggetti che più soffrono l’usura abbiamo sicuramente le lenzuola e le federe. Lenzuola e cuscini tendono a macchiarsi e a consumarsi molto velocemente, soprattutto ai bordi e nel centro.

In molti casi ci dispiace dover buttare le lenzuola macchiate e lise che non possiamo usare per dormire ma che potrebbero avere altri usi. Oggi vedremo, perciò, un semplice modo per trasformare le vecchie lenzuola macchiate in un copridivano di lusso in due semplici mosse.

Una tecnica antichissima mai stata così di moda

Al Mondo esistono numerose tecniche di tintura dei tessuti tradizionali e antiche. Ogni Paese ha sviluppato alcune tecniche per colorare i tessuti e i filati ed ottenere stoffe colorate e decorate. Possiamo citare il batik, l’ikat, la tintura con colori naturali. Si tratta di tecniche che offrono risultati meravigliosi ma che sono difficili da provare a casa nostra. In Giappone esiste una tecnica di nome Aizome che decora stoffe bianche con motivi astratti.

L’Aizome utilizza la tintura di indaco e dei semplici nodi per tingere e decorare i tessuti, con risultati davvero incredibili. I più esperti artigiani decorano finemente abiti e arredamenti, con motivi floreali molto complessi, con un effetto psichedelico e raffinato allo stesso tempo.

A vedere queste decorazioni può sembrare che si tratti di una tecnica impossibile da realizzare, ma in realtà non è così. È sufficiente procurarsi della tintura di indaco e potremo anche noi sperimentare questa tecnica.

Ecco come possiamo trasformare le vecchie lenzuola macchiate in un copridivano di lusso in due semplici mosse

La tintura di indaco è prodotta a partire da una pianta parente della fava di nome indigofera tinctoria. Dalla polvere della pianta si producono varie tinture, vernici e tinte per capelli, tutte con quel colore indefinibile e riposante.

Se vogliamo tingere il nostro vecchio lenzuolo non ci resta che procedere a creare dei nodi con dei cordini o degli elastici. Possiamo fare nodi di ogni tipo e forma, in base al risultato che vogliamo ricreare. Una volta che la stoffa è annodata possiamo immergerla in una tinozza con l’indaco e lasciare per alcuni minuti.

Dopo che il colore ha fatto il suo effetto possiamo lasciare scolare su una griglia il colore in eccesso e fare seccare la stoffa. Dopo un’ora possiamo sciacquare sotto l’acqua calda i colori in eccesso e possiamo iniziare a sciogliere i nodi e aprire il nostro tessuto.

Il risultato ci lascerà senza parole, quello che era un lenzuolo a tinta unita ora è uno splendido pezzo di arredamento giapponese. Ora non ci resta che usarlo come meglio preferiamo, come copriletto oppure per realizzare dei copricuscino.

Approfondimento

In questo articolo abbiamo parlato di un’altra tecnica per tingere i nostri abiti semplice e dall’effetto splendido.

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