Questa spezia popolare potrebbe ridurre la fame e aiutare la salute del cuore

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Gli italiani sono spesso convinti che la cucina mediterranea sia la migliore. Spesso però essere troppo statici nelle proprie convinzioni può portare a non provare altre valide alternative. Per questo oggi parliamo di un insaporitore naturale molto utilizzato ad Oriente che, oltre a rendere le nostre preparazioni squisite, può anche portarci dei benefici. Infatti questa spezia popolare potrebbe ridurre la fame e aiutare la salute del cuore. Vediamo insieme di quale si tratta e perché dovremmo inserirla nelle nostre diete.

La composizione del curry e le varie tipologie presenti sul mercato

Stiamo parlando del curry. Non tutti lo sanno ma questa deliziosa miscela non è formata da un unico elemento. È invece un mix di tante erbe aromatiche e per questo motivo presenta svariati pregi. Nel curry, oltre alle sue foglie in dettaglio sono presenti questi altri elementi in diverse percentuali:

a) i semi di coriandolo;

b) i semi di cumino;

c) i semi di fieno greco;

d) i semi di senape;

e) il pepe nero;

f) il peperoncino;

g) la cannella;

h) la noce moscata;

i) lo zenzero;

l) la curcuma.

Generalmente gli occidentali conoscono quello di colore giallo, pigmento dato dall’ ultimo elemento presente nella lista. Inoltre questa spezia popolare utile contro il colesterolo è un pozzo di antiossidanti e vitamina K. Esistono però parecchie varietà che si presentano in modo totalmente diverso. Pensiamo ad esempio a quella spesso utilizzata nella cucina thailandese che si presenta con delle sfumature verdognole. Però vediamo nel dettaglio quali benefici questo alimento potrebbe portare nelle nostre vite.

Questa spezia popolare potrebbe ridurre la fame e aiutare la salute del cuore

Prima di tutto la presenza della curcuma conferisce quest’alimento un potente potere antiinfiammatorio, In grado di contenere le infezioni. Inoltre è anche benefico per il nostro apparato cardiaco perché dilata i vasi sanguigni. Potrebbe poi avere degli effetti benefici anche a livello estetico. Prima di tutto lo zenzero e il peperoncino contenuti al suo interno potrebbero aumentare leggermente il consumo di calorie, aiutandoci a rimanere in forma più facilmente.

Il pepe invece può aiutare a combattere la ritenzione idrica. La cannella infine contribuisce a lenire il senso di fame. Generalmente il suo consumo non interferisce con i medicinali, ma l’Humanitas lo sconsiglia a chi soffre di calcoli alla bile. Data la presenza di elementi piccanti è meglio evitare il curry se si soffre di gastrite, ulcere e bruciore di stomaco. Per questo prima di consumarlo consigliamo di consultarsi con il proprio medico di base in modo da evitare spiacevoli sorprese.

Approfondimento

Questa preziosa spezia è una miniera di preziose vitamine e aiuta a ridurre gli zuccheri nel sangue

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