Ecco come cucinare il salmone con pelle anche surgelato in padella senza patate e pomodorini ma col limone

salmone

Il pesce è sicuramente un cibo che non deve mancare sulle nostre tavole. Sia perché sarà un modo di variare l’alimentazione e godere di tutte le sostanze nutrienti, sia perché davvero buonissimo.

D’altronde si sa, quando si vuole cucinare qualcosa di sfizioso ma anche semplice per sé o per gli ospiti, il pesce è garanzia di successo.

Tra i vari pesci tra cui possiamo scegliere sicuramente uno molto amato e facilmente acquistabile è il salmone. La sua carne succosa è davvero una goduria per il palato e si prepara in tanti modi.

Varie ricette classiche prevedono l’utilizzo del forno, ma spesso si potrebbe non aver voglia di accenderlo, tanto più se fa caldo.

Dunque ecco come cucinare il salmone con pelle anche surgelato in padella.

Ingredienti

Il più delle volte tendiamo ad acquistare il salmone congelato perché facilmente trovabile. È una scelta che si rivela però anche saggia nel caso volessimo usarlo crudo per un piatto freddo e gustoso.

Naturalmente si presterà altrettanto bene anche per le nostre cotture. Tanto più che potremmo acquistarlo già diviso in tranci e spinato, il che ci farà risparmiare tempo.

Dunque sarà ideale anche da cucinare in padella, soprattutto se non privo di pelle.

Per valorizzarlo al meglio basterà una ricetta con pochissimi ingredienti e più particolare rispetto alle solite con patate e pomodorini.

Ci serviranno:

  • 600 g di salmone;
  • 2 limoni biologici;
  • mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva;
  • aneto;
  • 3 cucchiai di gin;
  • sale.

Ecco come cucinare il salmone con pelle anche surgelato in padella senza patate e pomodorini ma col limone

Nel caso il nostro salmone fosse fresco e intero, provvediamo a togliervi le spine e a dividerlo in tranci. Qualora invece dovessimo avere tranci surgelati, possiamo saltare questo passaggio.

Sarà bene non privarlo della pelle perché, oltre a fungere da protezione alla polpa per renderla più morbida, diventerà anche buonissima.

Dunque prendiamo una zuppiera e inseriamovi all’interno l’olio, il succo e qualche fetta di limone, l’aneto e il sale. Inseriamovi a marinare i tranci di salmone per qualche ora e riponiamo in frigorifero.

Prendiamo una padella e inseriamovi i nostri tranci di salmone assieme a tutta la marinatura.

Cuociamo prima dalla parte della pelle a fuoco medio alto. La pelle infatti dovrà diventare bella croccante, altrimenti sarà poco gustosa.

Abbassiamo leggermente la fiamma e poi giriamo dall’altra parte i nostri tranci, cuociamo per circa 5 minuti.

A questo punto versiamo il nostro bicchierino di gin per sfumare.

Qualora ci sentissimo ferrati nel farlo, potremmo anche alzare la fiamma e optare per una cottura flambé, senza trascurare ovviamente la sicurezza.

Consumatosi il gin, possiamo spegnere e portare in tavola. I diversi aromi si sposeranno perfettamente al salmone esaltato dalla polpa morbida e la pelle croccante.

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