Ecco chi non potrà più prelevare dagli sportelli del bancomat e dalle casse automatiche in Italia a partire dal primo luglio

ING

Ci siamo già occupati di quest’argomento in un precedente articolo. Ora, in questa sede, forniremo ulteriori chiarimenti resi noti dalla banca ING.

La lotta al contante e le misure svantaggiose verso i correntisti si fanno sempre più sentire. Infatti, si ricordi l’abbassamento delle soglie di danaro contante prelevabili e versabili sui conti. Si ricordi, inoltre, che molte banche hanno annunciato la chiusura dei conti che superano i 100.000 euro se i soldi non vengono investiti.

Ancora, altri istituti bancari, come Unicredit e BPR si apprestano ad aumentare i canoni e le commissioni. Insomma, una vera e propria guerra aperta verso i risparmiatori. Addirittura, per alcuni verranno meno altri servizi importanti quali il prelievo. Dunque, vediamo chi non potrà più prelevare dagli sportelli del bancomat e dalle casse automatiche in Italia a partire dal primo luglio.

La decisione di ING

Ebbene, ING ha annunciato la chiusura di tutti gli sportelli e casse automatiche presenti in tutte le sue filiali, a partire dal primo luglio. La decisione della banca olandese che certamente si innesta in un filone innescato da tempo, tuttavia non deve meravigliare.

La banca, infatti, è operativa principalmente attraverso i canali online e il 96% dei suoi clienti è digitale. Una volta chiusi gli sportelli, quindi cosa cambierà per i clienti ING? Ebbene, essi potranno prelevare presso altre banche, mentre gli assegni potranno essere versati via posta. Inoltre, tutte le altre operazioni e servizi continueranno a essere disponibili da sito, app, servizio clienti e chat.

Le condizioni per il prelievo presso altre banche

Abbiamo visto chi non potrà più prelevare dagli sportelli del bancomat e dalle casse automatiche in Italia a partire dal primo luglio. Sono i clienti ING, che però potranno farlo preso altre banche.

Ma, si ci chiede: “a quali condizioni?”. Ebbene, per i prelievi superiori a 50 euro, per chi ha aperto il conto prima del 2018, il prelievo è gratuito.

Invece, per prelievi inferiori a 50 euro, per chi non ha il modulo zero vincoli, il costo è rispettivamente pari a 0,45 euro e 0,75 euro. Un’ulteriore limitazione varrà, poi, per i clienti Conto Arancio che non potranno più versare contanti per accreditare fondi. Lo potranno fare, infatti solo attraverso bonifici e giroconti.

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