È un gioiello incastonato ai piedi di un monte questo antico complesso che non tutti conoscono ma da visitare almeno una volta

Villa del Casale

Viviamo in uno dei Paesi più belli al Mondo, ricco di arte, di storia e di paesaggi incantevoli. Ogni angolo d’Italia nasconde gioielli di rara bellezza che ci raccontano chi siamo. In Sicilia Taormina, Agrigento, Siracusa sono tappe obbligate, ma forse spingersi verso l’interno della Regione potrebbe rivelarci luoghi meno noti ma non per questo meno affascinanti, come Piazza Armerina.

Patrimonio dell’UNESCO dal 1997

Alla periferia di questo borgo medioevale, in cui si svolge ogni anno il Palio dei Normanni, c’è uno dei siti archeologici più interessanti al Mondo, la Villa romana del Casale, dal 1997 patrimonio dell’UNESCO. È un gioiello incastonato ai piedi di un monte. Rimasta sepolta nel terreno per secoli e riportata alla luce dopo la scoperta casuale di alcuni contadini, è una lussuosa casa di campagna appartenuta a un ricco possidente romano, forse lo stesso imperatore Massimiano. Questo complesso, che risale al quarto secolo d.C., presenta la classica struttura della casa romana. Le stanze sono disposte intorno a un giardino interno circondato da un lungo porticato coperto sorretto da colonne, il peristilio. Gli antichi romani amavano sostarvi protetti da occhi indiscreti e lo abbellivano con statue e fontane, con fiori e piante aromatiche.

È un gioiello incastonato ai piedi di un monte questo antico complesso che non tutti conoscono ma da visitare almeno una volta

Più di 3.500 mq di mosaici lastricano i pavimenti e le pareti della villa e ci raccontano la vita di allora. Sono proprio questi piccoli tasselli colorati messi l’uno accanto all’altro la vera bellezza del luogo. All’ingresso rappresentano personaggi che danno il benvenuto agli ospiti, che i romani consideravano sacri e trattavano con grande rispetto. Nel Corridoio della Grande Caccia ci raccontano di una battuta di caccia grossa con la cattura di belve feroci. Ma ci mostrano anche ragazze in bikini che giocano a palla secondo la moda del tempo. E nelle stanze più intime e private ci raccontano l’amore nelle sue forme più disinibite attraverso l’abbraccio di due amanti.

Infine troviamo il complesso termale, il centro benessere dell’antichità. Non siamo i soli ad amare la cura del corpo e a coccolarci tra saune e massaggi. I romani lo facevano già, e alla grande. In ogni città c’erano terme pubbliche accessibili a tutti, ma qualche fortunato il centro benessere ce l’aveva in casa, come il ricco proprietario della Villa del Casale. Lì, tra bagni caldi e freddi, i romani discutevano di faccende frivole e non solo, e intrattenevano i loro ospiti. Insomma si godevano la vita.

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