È proprio questo il momento giusto per tagliare il rosmarino ed essiccarlo con tutti i suoi splendidi profumi aromatici

rosmarino

Pianta che non può mancare sul balcone e nell’orto degli italiani, il rosmarino. Utilizzato in decine e decine di piatti, ma anche come decotto e tisana per la salute. Eccezionale anche come profumatore naturale, è proprio questo il momento giusto per tagliare il rosmarino ed essiccarlo con tutti i suoi splendidi profumi aromatici. La pianta fiorisce proprio nei mesi caldi dell’anno, e, in primavera, cioè adesso, dicono gli esperti, il rosmarino è nel pieno dell’esplosione aromatica. Vediamo con i nostri Esperti come approfittare del momento e fare la scorta invernale di questa pianta multifunzione.

Il taglio innanzitutto

È proprio questo il momento giusto per tagliare il rosmarino ed essiccarlo con tutti i suoi splendidi profumi aromatici, ma stando attenti a:

  • usare se possibile le cesoie e non le forbici;
  • recidere i gambi più giovani e verdi;
  • fare l’operazione al mattino.

Trucchetti della nonna, come si dice, per evitare di tagliare nel momento più caldo della giornata, in cui rischieremmo già di seccarlo appena potato. Per permettere alla pianta di continuare a germogliare copiosamente.

Cosa fare col rosmarino e come essiccarlo a dovere

Prima di iniziare l’operazione di essiccatura, dovremo lavare bene i rametti asportati dalla pianta. Se la giornata è soleggiata e ventosa, è perfetta per la nostra missione. Lasciamo su uno strofinaccio il rosmarino al sole e all’aria e in poco tempo si sarà asciugato.

Altrimenti, appendiamo in cucina o in sala, ma in un posto secco, il nostro mazzetto e aspettiamo che si asciughi. Questo sarà un ottimo sistema per avere l’ambiente profumato a costo zero. Qualcuno ama “velocizzare e forzare” l’operazione di essiccatura, mettendolo in forno. Attenzione, però a non cuocerlo. Pochi istanti di differenza del timer e ci ritroveremo punto e a capo. Infine, una volta che avremo comunque ottenuto il nostro scopo, mettiamo il rosmarino essiccato in un contenitore con chiusura ermetica. Avendo anche cura di lasciarlo in un luogo asciutto, fresco e al buio, o con pochissima luce. Consigliamo poi di consumare questo prodotto entro e non oltre un anno dal giorno dell’essiccatura.

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