È davvero sorprendente quante persone non sanno che possono accedere alla pensione con 61 anni di età se soffrono di pressione alta

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Con la pandemia Covid sono aumentati i soggetti con patologie ipertensive comunemente denominata pressione alta. Questa patologia è molto pericolosa perché se non curata correttamente può danneggiare gli altri organi. Inoltre, è causa di infarto e ictus. Quindi, è a tutti gli effetti una patologia invalidante che in base alla sua gravità permette il pensionamento anticipato. È davvero sorprendente quante persone non sanno che possono accedere alla pensione con 60 anni di età se soffrono di pressione alta. Si tratta di una forma pensionistica che esiste da tempo e permette l’accesso anticipato per i lavoratori con una determinata percentuale invalidante. Vediamo di cosa si tratta.

È davvero sorprendente quante persone non sanno che possono accedere alla pensione con 61 anni di età se soffrono di pressione alta

L’ipertensione è valutata su parametri oggettivi e secondo esami strumentali capaci di definire lo stato di gravità, seguendo le linee guida internazionali. La valutazione è integrata da esami strumentali che evidenziano il grado funzionale.

La cosiddetta pressione alta è una patologia che non deve essere sottovalutata, e secondo il grado di invalidità certificata, permette di accedere alla pensione di vecchiaia di invalidità.

Quindi, coloro che sono affetti da questa patologia, la prima cosa da fare e rivolgersi al medico di base. Con il medico bisogna valutare la possibilità di presentare domanda di invalidità inviando all’INPS il certificato medico introduttivo.

Il certificato deve contenere la descrizione della gravità della patologia di ipertensione.

Poi, bisogna presentare domanda di invalidità inserendo all’interno il numero di protocollo del certificato inviato telematicamente all’INPS. Dopo l’iter medico legale, sarà assegnata una percentuale al soggetto richiedente in base alla gravità.

Pensione di vecchiaia anticipata per invalidità

È davvero sorprendente quanto persone non sanno che possono accedere alla pensione con 61 anni di età se soffrono di pressione alta.

Infatti, se la percentuale della patologia è uguale o superiore all’80% si ha diritto alla pensione di vecchiaia anticipata per invalidità. Possono accedere i lavoratori invalidi con 20 anni di contributi e un’età di 61 anni per gli uomini e 56 anni per le donne. Sono esclusi da questa misura i lavoratori autonomi e i dipendenti del settore pubblico. Dal perfezionamento dei requisiti bisogna considerare una finestra di 12 mobile di mesi.

La domanda deve essere inoltrata direttamente all’INPS in modalità telematica, è possibile farsi assistere da un patronato che potrà seguire tutto l’iter della domanda. Oppure, direttamente con le credenziali INPS, SPID o CNS o CIE, inoltre, è possibile contattare il contact center 803 164.

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