Dopo +6% in un mese ora i BTP potrebbero perdere diversi punti percentuali

Dopo +6% in un mese ora i BTP potrebbero perdere diversi punti percentuali

Il 7 marzo a ridosso del nostro setup annuale si è formato uno swing rialzista (un doppio minimo)  a 110,75 del BTP Future. Questo pattern ha portato i prezzi a segnare un massimo a 117,17 il 24 marzo. Un movimento di circa il 6%, quando i rendimenti annuali dei Buoni del Tesoro non toccano oltre il 4% lordo. Cosa attendere nel breve termine? Dopo +6% in un mese ora i BTP potrebbero perdere diversi punti percentuali.

Contesto macroeconomico internazionale

Probabilmente la FED per il momento ha terminato il rialzo dei tassi. Ora si attenderanno i prossimi dati ma sopratttto le pubblicazioni delle trimestrali americane per definire se alle porte ci sia un atterraggio mobido del’economia (questa è l’ipotesi che noi sposiamo) o una recessione. Per quanto riguarda i mercati azionari, riteniamo che sia ripartito anche nel breve termine il Toro. E la BCE? Probabilmente continuerà ad alzare i tassi nelle prossime riunioni, anche se non a ritmo sostenuto come è avvenuto fino ad oggi.

Dopo +6% in un mese ora i BTP potrebbero perdere diversi punti percentuali

La prossima scadenza rilevante di setup annuale ci sarà  il 26 giugno, e attorno a questa data attendiamo la formazione di un minimo/massimo assoluto/rilevante.

I BTP sono titoli di Stato con diverse scadenze che vengono emessi a 100 e rimborsati allo stesso valore. Durante la loro vita residua i prezzi oscillano sopra (i rendimenti diminuiscono)  e sotto 100 (i rendimenti aumentano). Questi movimenti dipendono dai tassi di interesse, ma anche dallo spread (indice di rischio Paese).

Cosa anticipa questi movimenti di incremento o riduzione dei rendimenti?

Il BTP Future.

Nel momento in cui scriviamo questo prezza a 115,44. Da inizio anno ha segnato il minimo a 107,74 e il massimo a 117,17.

Proprio intorno al massimo annuale, si è formato una sorta di doppio massimo che potrebbe portare a un ulteriore ribasso fino al’area di 111/110 se non oltre. Condizione essenziale per questa discesa la rottura del supporto di 114,04 in chiusura di seduta giornaliera.

C’è da rimarcare che il pericolo di nuovi ribassi di lungo termine (e quindi di nuovi minimi annuali) non è scampato. Infatti, solo chiusure mensili superiori a 118,37 potrebbero impedire questo scenario.

Comprare BTP in questo momento sul mercato secondario? Non potrebbe essere il momento ideale. Discorso a parte per chi decide di comprare le nuove emissioni, in quanto si reputa soddisfatto del rendimento atteso dalle cedole.

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