Diciamo addio all’alito che puzza utilizzando una spezia che possiamo usare in cucina

Diciamo addio all’alito che puzza utilizzando una spezia

L’alitosi è un disturbo molto comune che può portare a disagi. Ma questo può essere superato consumando questo alimento che dona alito fresco a lungo. Ecco quale sarebbe.

In cucina sono tante le spezie che possiamo utilizzare per profumare i nostri piatti. Siamo abituati a consumare sempre le solite, ma in realtà ne esistono così tante che a volte neanche si conoscono. Una di queste è proprio il cardamomo. Appartiene alla stessa famiglia dello zenzero, motivo per il quale ha un sapore pungente come quest’ultimo.

Il cardamomo appartiene alla stessa famiglia dello zenzero

Il cardamomo appartiene alla stessa famiglia dello zenzero-proiezionidiborsa.it

Valori nutrizionali del cardamomo

Iniziamo conoscendo quelle che sono le proprietà nutrizionali di questo alimento, che ci aiuteranno a capire anche quelli che sono invece i suoi benefici. Su 100 g di spezia abbiamo:

  • 311 kcal;
  • 68 g di carboidrati;
  • 10 g di proteine;
  • 6 g di grassi;
  • 28 g di fibre;
  • 18 mg di sodio.

Diciamo addio all’alito che puzza utilizzando una spezia e i suoi benefici

Un valore che salta immediatamente all’occhio è la presenza di fibre. Queste sono, tra i vari elementi che compongono un alimento, fondamentali per il nostro organismo. Molti di noi non sono a conoscenza che le fibre ci aiuterebbero molto a livello gastrointestinale. Motivo per il quale aiutano anche ad andare in bagno, come ad esempio le verdure che ne contengono molte. Già questo, dunque, sta a significare che il cardamomo è un ottimo alimento.

Cardamomo e pressione

È stata studiata molto la correlazione tra questo alimento e i valori di pressione. Ad alcuni soggetti, che presentavano pressione alta, sono stati somministrati circa 3 g di cardamomo per un tempo di 20 giorni. Trascorso questo periodo, i valori sono tornati nei range di riferimento. A quanto pare quindi aiuterebbe a chi soffre di ipertensione, ovviamente bisognerà sempre vedere caso per caso. Ogni corpo, bisogna ricordare, che reagisce a modo proprio.

Il cardamomo potrebbe aiutare anche in caso di ipertensione

Il cardamomo potrebbe aiutare anche in caso di ipertensione-proiezionidiborsa.it

Malattie infiammatorie

Le malattie infiammatorie, come dice la parola stessa, sono causate da un processo infiammatorio. Questo può essere causato da diverse varianti. Ne esistono davvero tante, che possono essere anche fastidiose. Il cardamomo sembrerebbe essere formato da sostanze con attività antinfiammatoria. Bloccherebbero il processo infiammatorio. In molti alimenti, tra cui in questo, sono presenti gli antiossidanti. Questi proteggono le nostre cellule da eventuali danni che possono essere anche causati dalle infiammazioni stesse. Proprio per questo motivo il cardamomo, grazie anche alla presenza di antiossidanti, preverrebbe alcune forme di malattia.

Si può combattere l’alitosi?

Tra tutti questi benefici, ciò che andremo a vedere potrebbe essere d’aiuto per molte persone. Proprio per il suo sapore pungente, che ricorda lo zenzero, può essere utilizzato contro gli episodi di alitosi. Mangiare un baccello di cardamomo porterebbe ad una sensazione di freschezza. Questo andrebbe anche a sconfiggere alcuni batteri che colonizzano il nostro cavo orale. Di conseguenza potremmo anche combattere i responsabili della formazione di carie. Diciamo addio all’alito che puzza utilizzando una spezia come il cardamomo. Spesso questo può essere motivo di disagio, ma sarà solo acqua passata ora che sappiamo questo piccolo trucchetto.

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