Andare in pensione sicuramente rappresenta un punto di arrivo, un nuovo inizio. Ma non sempre per il pensionato rappresenta un momento piacevole. L’assegno erogato dall’INPS, infatti, non rispecchierà mai l’ultimo stipendio preso. E proprio per questo il pensionato, molto spesso, fa una vita di rinunce contando il centesimo per arrivare a fine mese. Siccome si tratta di una situazione abbastanza diffusa sono state previste diverse agevolazioni per chi è in pensione. Dal conto corrente ai prestiti in convenzione, vediamo quali sono.
Le agevolazioni per spendere meno
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Oltre a quelle che illustreremo in questo articolo ne esistono anche altre che riguardano la riduzione della TARI o l’esenzione del canone RAI. Ma in questo articolo ci focalizzeremo su 3 benefici che troppo spesso i pensionati non conoscono.
Il primo, e forse più importate è rappresentato dai prestiti convenzionati con l’INPS. Si tratta di prestiti che il pensionato richiede e che sono garantiti dall’INPS e dalla pensione stessa che il pensionato riceve. Finanziarie ed istituti di credito erogano il prestito ai pensionati. A garanzia dei soldi prestati, poi, c’è l’INPS che copre dai rischi di:
- prematuro decesso prima dell’estinzione del prestito;
- fine del rapporto di lavoro senza nessun diritto alla pensione;
- riduzione del reddito mensile di chi lo richiede.
Il prestito in questione può avere, al massimo durata decennale e deve essere restituito dal pensionato in un massimo di 120 rate. Per stabilire l’importo erogabile, invece, si tiene conto della quota cedibile della pensione. L’importo da restituire, infatti, non può in nessun caso superare un quinto dell’importo della pensione.
Dal conto corrente ai prestiti in convenzione ecco i 3 benefici che spettano ai pensionati
Un’agevolazione che non tutti conoscono poi riguarda la cultura. I pensionati, infatti, possono godere di sconti per l’ingresso a musei, teatri e cinema. In moltissimi casi, anzi, l’ingresso è totalmente gratuito. Ma anche laddove fosse previsto il pagamento di un biglietto per i pensionati, si tratta di un prezzo ridotto.
In ultimo è bene ricordare che i pensionati possono fruire anche del cosiddetto conto corrente di base. Si tratta di un conto corrente che ha un’operatività limitata e costi di gestione molto, molto contenuti. Il conto base è previsto, in generale per le fasce di popolazione svantaggiate. Ma ne esiste uno dedicato esclusivamente ai pensionati che copre le esigenze di questo tipo di cliente.
Questo conto, infatti, permette l’accredito della pensione, ha un’operatività completa e costi contenuti. Inoltre è previsto un servizio di assistenza sia in filiale che da remoto. In moltissimi casi i conti base per pensionati sono totalmente gratuiti e prevedono un certo numero di operazioni l’anno. In questo modo è possibile tagliare i costi di gestione del servizio bancario dal reddito mensile.
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