Dal 1 aprile questi telefoni di questi operatori smetteranno di funzionare e molti dovranno comprare un nuovo cellulare

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Ormai il processo di cambiamento delle telecomunicazioni italiane è sempre più avanzato. Le reti cellulari, soprattutto, stanno crescendo in maniera esponenziale. La rivoluzione del 5G, seppure osteggiata da molti che sono contrari, è ormai diventata una realtà. Perfino la televisione è passata al nuovo standard DVB-T2, che funziona proprio grazie alla velocità offerta dalle nuove reti. Questa nuova tecnologia garantisce la possibilità di trasmettere molti più dati e molto più velocemente. Questo vuol dire una qualità dell’immagine migliore, paragonabile a quella di un Blu-Ray: altissima definizione e audio da cinema. Non sono però tutte rose e fiori: chi ha un cellulare vecchio potrebbe infatti doverlo sostituire.

Dal 1 aprile questi telefoni di questi operatori finiranno esclusi dall’utilizzo giornaliero. Si tratta di una rivoluzione che di certo sconvolge lo status quo della telefonia, ormai da 17 anni standardizzato in Italia. Le principali società mobili stanno infatti dando seguito al programma di switch off dell’intera rete 3G. E non c’è modo di “protestare”, perché ormai l’infrastruttura è stata completata. TIM, Vodafone e altri, tra aprile e giugno disattiveranno completamente tutti i ripetitori.

Dal 1 aprile questi telefoni di questi operatori smetteranno di funzionare e molti dovranno comprare un nuovo cellulare

Il nuovo cronoprogramma spinge la transizione verso il 4G e in maniera sempre più forte verso il 5G. Non si tratta di una scelta unicamente d’opportunità tecnologica, ma soprattutto ambientale ed ecologica. L’uso di queste nuove piattaforme comporterà infatti un notevole risparmio nei consumi d’energia elettrica in tutta Italia. Un aspetto assolutamente di primo piano, specie oggi che la crisi energetica è diventata un argomento fondamentale. I tecnici coinvolti hanno dovuto spegnere materialmente l’intera rete, di fatto mettendo fine a un’era. Il 5G è già disponibile nelle principali città italiane, ma in linea di massima entro quest’anno l’intera rete dovrebbe essere trasformata su questi nuovi standard.

Chi ha un cellulare vecchio di qualche anno, magari qualche anziano che non possiede lo smartphone, dovrà purtroppo “cedere” alla modernità. Solo acquistando un telefono in grado di ricevere le reti in funzione, infatti, si potrà continuare a utilizzare i servizi di connessione internet mobile. E al giorno d’oggi, anche i nonni hanno bisogno di WhatsApp. Anche chi possiede una SIM card con capacità inferiore a 128k avrà problemi. Pur mantenendo ancora la possibilità di effettuare chiamate e inviare SMS, avrà di certo problemi di connessione. Per evitare il tutto la cosa migliore da fare è recarsi nel centro del proprio operatore telefonico e aggiornare i propri dispositivi.

Approfondimento

Chi ha uno smartphone 3G sarà costretto a comprarne uno nuovo?

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