Perugia è una meta turistica di grande tendenza ultimamente. Universalmente apprezzata, ma presa d’assalto negli anni post Covid con le persone alla ricerca di luoghi tranquilli ed incantevoli.
Il capoluogo dell’Umbria è ricchissimo di storia. Un centro etrusco prima, e medievale poi. Ha le dimensioni di una città arrampicata sulle verdi colline. Ma che mantiene le bellezze dei borghi antichi di cui è circondata. Perugia è anche una città che ospita eventi culturali internazionali, come Umbria Jazz ed il Festival Internazionale del Giornalismo.
Insomma, si tratta di una città da conoscere assolutamente una volta nella vita. Così ecco cosa vedere a Perugia in 2 o 3 giorni, assieme a qualche dritta per chi avesse l’ottima idea di fermarsi in Umbria qualche giorno in più.
Il primo giorno
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Il punto di partenza non può che essere Piazza 4 Novembre. È il centro gravitazionale della città di Perugia. La Fontana Maggiore è considerata una delle più belle Fontane del Medioevo. Si tratta di un libro scolpito sulla pietra che parla del valore delle arti e dei mestieri e del ciclo del tempo. Da qui, possiamo partire per visitare gratuitamente la Cattedrale di San Lorenzo e la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori. A pochi metri, ecco due visite imperdibili. Il Museo Nazionale dell’Umbria custodisce tesori artistici dei grandi maestri che sono passati nel Medioevo per l’Umbria: Perugino, Raffello, Giotto e via dicendo.
Imperdibile, e rapido da visitare, il Nobile Collegio del Cambio a pochi metri di distanza. Si tratta di una sala affrescata da Perugino e ritenuta da alcuni la banca più bella del Mondo, visto che ospitava le riunioni dei banchieri medievali.
A fine giornata possiamo liberamente perderci per gli scorci unici: saliamo verso Porta Sole, scendiamo dalla scalinata per raggiungere Piazza Fortebraccio. Qui, sorge il monumentale Arco Etrusco, un vero capolavoro di ingegneria urbanistica. A pochi metri vedremo la nobiliare facciata dell’Università degli Stranieri. Concludiamo risalendo per le scale dell’acquedotto di Via Appia e godiamoci la vista sulla città dalla Rocca Paolina.
Per il giorno successivo
Dedichiamo il secondo giorno a conoscere i 5 rioni di Perugia. La città ha una forma di stella, motivo per cui le aree rappresentano piccole porzioni di Mondo a sé stanti. Presso Corso Garibaldi ecco il Tempio di San Michele, uno splendido edificio religioso a pianta rotonda e circondato dai cipressi. Accanto, la porta del Cassero. Salire sulla cima significa assistere ad una visione unica di Perugia e dell’Umbria.
Spostiamoci poi Via dei Priori, dove potremo salire sulla Torre medievale degli Sciri. Muoviamoci poi dall’altro lato del centro, in Corso Cavour. Passeremo per una porta medievale di travertino, dal candore rinnovato dal restauro. Per gli amanti di antichità, qui vicino si sviluppa il Museo archeologico nazionale dell’Umbria. Contiene una collezione unica di tesori etruschi.
Per la sera, è d’obbligo una passeggiata nel quartiere artistico di Perugia. Via della Viola pullula di locali, musica, cinema d’essai e iniziative culturali.
Cosa vedere a Perugia in 2 o 3 giorni e un consiglio gastronomico
Infine, per chi si trattenesse ancora qualche giorno, non dimentichiamo di esplorare la vasta area del Lago Trasimeno (una volta chiamato Lago di Perugia) e il suo borgo unico. Qui troveremo pesce di lago e un’interessante selezione di vini della DOP dei Colli del Trasimeno. Prima però facciamo un salto a San Bevignate, una delle poche chiese templari rimaste. A pochi metri, il cimitero monumentale. È considerato uno dei più belli in assoluto in Italia. Ecco quindi i nostri consigli su cosa vedere a Perugia in 2 o 3 giorni.
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