Cosa serve per entrare in Svizzera senza pagare e viaggiare tra i ghiacciai

Svizzera

Per entrare in Svizzera si applicano varie regole e, in alcuni casi, è previsto un pagamento. La vicinanza all’Italia, il fatto che si trovi nel cuore dell’Europa e sia ricca di laghi, fiumi e cascate ne fanno una meta ambita.
In Svizzera è possibile fuggire dal caldo estivo, organizzando un viaggio sulle nevi perenni, fino a raggiungere la stazione ferroviaria più alta d’Europa.

Un paradiso che non può attendere e che non è così difficile da raggiungere. Pianificando, si potrà godere di una vacanza rigenerante da ricordare.

Cosa serve per entrare in Svizzera senza pagare e viaggiare tra i ghiacciai

L’accesso alla Svizzera è regolato dalla Segreteria di Stato della Migrazione. Gli accessi sono diversificati a seconda che si tratti di cittadini provenienti dall’Unione Europea o da altri Stati. I cittadini italiani, facendo parte dello spazio Schengen, sono esentati dal visto aeroportuale.
Per chi viaggi in auto è necessario seguire le regole imposte.

Sentiremo parlare di una vignetta che non ha nulla a che fare con i fumetti. Si tratta infatti di un bollino che si deve acquistare per transitare su alcune strade svizzere. Chi viaggia su autostrade svizzere con auto, camper, moto, roulotte o furgoni dovrà incollare sul parabrezza del mezzo un bollino.
Per i mezzi senza parabrezza il bollino dovrà essere posizionato su una parte ben visibile.

Questo lasciapassare ha validità annuale e costa 40 franchi, cioè circa 40 euro. In mancanza della vignetta si può essere multati per 200 franchi e costretti ad acquistare il bollino. Si può comprare nelle stazioni di servizio, negli uffici postali o alla frontiera. La vignetta cambia colore ogni anno e non può essere riutilizzata su un mezzo diverso da quello originario. Per entrare senza pagare sarà sufficiente evitare di circolare sulle strade che richiedono questo bollino.

Il tetto d’Europa nella natura più affascinante e patrimonio UNESCO

Una volta risolte le beghe burocratiche si potrà circolare liberamente e raggiungere lo Jungfraujoch, ad un’altitudine di 3.454 metri. Ma cosa serve per entrare in Svizzera, in questi posti da sogno?
Per arrivare in questo luogo magico si dovrà prendere la tratta ferroviaria o una funivia. Nel cuore delle Alpi svizzere si può attraversare una galleria di circa 7 chilometri, che prevede 2 fermate che regalano una vista spettacolare sui ghiacciai. Ci sono delle piattaforme panoramiche dalle quali ammirare questo universo di ghiaccio e neve che sembra essere infinito. Una vacanza capace di rigenerare corpo e mente, viaggiando in solitudine o in compagnia.

Nel cuore della Oberland Bernese si possono organizzare escursioni tra autentici villaggi alpini, il lago Thun e il lago Brienz, ruscelli e cascate da favola. La flora e la fauna, uniche nel loro genere, completano questo quadro incantato che ha reso la regione della Jungfrau patrimonio mondiale dell’Umanità per l’UNESCO.

All’interno di 2 valli isolate e tra le 3 cime denominate Orco, Monaco e Vergine si trova il Junfraujoch. È la ferrovia più alta d’Europa con i suoi oltre 3 mila metri. Si sale fino all’Eiger in treno e poi si prosegue con un trenino rosso, che passa nelle viscere del ghiacciaio.
Dopo la galleria si può ammirare il panorama fino alla Foresta Nera, dalla piattaforma panoramica. Grazie ad una moderna cabinovia si può anche raggiungere l’Eiger in 15 minuti, partendo da Grindelwald Terminal. Nella zona si possono ammirare ben 72 cascate, tra cui quella di Staubbach, tra le più alte d’Europa.

Luoghi che restano nel cuore per tutta la vita.

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