Cosa rivela il nostro make up? Lo spiega la psicologia del trucco

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L’abito non fa il monaco, questo è vero. Secondo alcuni studi, tuttavia, bastano poche frazioni di secondo per giudicare una persona. Negli attimi iniziali di visione, il cervello elabora un’idea e l’associa immediatamente alla persona oggetto d’osservazione. Allora anche il trucco, o il modo di vestire di ciascuno, aiuta a capire di più.
Cosa rivela il nostro make up? Lo spiega la psicologia del trucco.

Il trucco è espressione

Il mondo si divide tra chi ama il make up e ne fa una seconda pelle e chi lo reputa estremamente superfluo. Poi, al centro, esiste chi lo utilizza con moderazione ogni giorno, ben consapevole che la bellezza che conta è quella interiore. Non per questo lo giudica, però, in modo negativo.
Ecco, il trucco è espressione; riflette nostre scelte e caratteristiche personali. Il make up serve talvolta a celare insicurezze, altre a esasperare una grande stima verso se stessi. Il mondo della cosmesi è assai poliedrico, al punto tale da determinare la nascita di una vera e propria psicologia del trucco. Essa riesce a tradurre, in un linguaggio comprensibile, abitudini e scelte in fatto di make up.

Perché ci trucchiamo?

Cosa rivela il nostro make up? Lo spiega la psicologia del trucco attraverso l’analisi di comportamenti frequenti durante il make up. Il trucco mostra chi siamo e chi vorremmo essere. Esso esterna la voglia di migliorare noi stessi o la consapevolezza dei propri punti di forza. La cosa incredibilmente meravigliosa è che esiste chi trucca il proprio viso perché estremamente sicuro e chi, invece, lo fa per nascondere le insicurezze. Un trucco che enfatizza gli occhi è tipico di chi non ha paura d’incontrare lo sguardo altrui, con il rischio di rivelare la propria anima. Un focus sulle labbra, invece, serve a dimostrare la consapevolezza della propria femminilità, senza ostentare alcuna volgarità.

Il colore

E che dire della scelta dei colori? Secondo la psicologia del trucco, chi utilizza colori accessi è ben conscio delle proprie potenzialità e dei punti di forza. Chi impiega colori neutri, caldi e opachi è una persona abitudinaria, che intende restare nella propria comfort zone senza cadere in eccessi. Ai colori vivaci corrispondono persone estroverse; i colori tenui sono la scelta delle persone pacate e riflessive, forse anche timide. Allora probabilmente il trucco non è un escamotage per nascondere qualcosa, ma un modo evidente di palesare se stessi.

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