Cosa mangiare dai 65 anni in poi per vivere bene in salute e a lungo

65 anni

Grazie alla ricerca scientifica, la vita media si sta allungando. Secondo le stime più recenti, nel 2050. in Italia, il 30% della popolazione avrà un’età superiore ai 65 anni.
Uno degli scopi principali della medicina e della ricerca scientifica, è quello di aumentare gli anni di attesa di vita, diminuendo le malattie e le disabilità dovute alla vecchiaia.
Per arrivare a questo scopo, bisogna sapere cosa mangiare dai 65 anni in poi per vivere bene in salute e a lungo. È importante conoscere i giusti nutrienti da apportare al nostro organismo, in rapporto all’età che abbiamo.

Un’alimentazione non sufficiente e non idonea, potrebbe comportare cali di peso talvolta anche gravi, accompagnati da carenza di proteine e ferro, di calcio, di fibre e vitamine.
Al contrario, molte persone mangiano troppo per abitudine, o perché ricevono gratificazione dal cibo, o perchè si muovono di meno e di conseguenza aumentano di peso.
Dai 65 anni in poi bisogna mantenere un peso corporeo adeguato, garantire al corpo i nutrienti che servono, e la giusta quantità di liquidi.

Ecco cosa mangiare dai 65 anni in poi per vivere bene in salute e a lungo

Diamo uno sguardo agli alimenti consentiti e consigliati dagli esperti del settore.

Pane pasta riso e cereali

Dai 65 agli 80 anni le porzioni quotidiane di pasta riso e cereali vanno diminuite:

a) 60 grammi per lei;
b) 70 grammi per lui.

Oltre gli 80 anni

a) 50 grammi lei;
b) 60 grammi lui.

Verdura

Mangiare almeno una porzione di verdura cruda o cotta ad ogni pasto.
Variare nella scelta delle verdure è importante, per apportare tutti gli elementi nutritivi di cui abbiamo bisogno.
Scegliere modalità di cottura: a vapore, alla griglia o al forno.

Frutta

La frutta va consumata tutti i giorni. Scegliere due o tre frutti di medie dimensioni.

Legumi

Da consumare abbinandoli ai cereali, come pasta e fagioli, riso e piselli ecc., oppure con il minestrone.

Pesce

Alternare tutti i tipi di pesce, prediligendo il pesce azzurro.
Consumare pesce fresco o congelato, e talvolta quello in scatola.

Carne

Vanno consumate le parti più magre e senza grasso di manzo, vitello, vitellone, pollo, coniglio, tacchino, lonza di maiale, cavallo.
Privilegiare la carne bianca, consumandola tre volte a settimana.

Formaggi

Mangiarli un paio di volte a settimana, sostituendoli al secondo piatto.
Consumare formaggio fresco o grana padano DOP. Il grana padano può essere utilizzato tutti i giorni per condire la pasta, il minestrone o le zuppe. Ne basta un cucchiaio grattugiato.

Latte e yogurt

Una porzione al giorno di yogurt parzialmente scremato, oppure magro.

Affettati

Scegliere quelli più magri e privati del grasso come prosciutto cotto o al forno, arrosto di pollo o tacchino, speck, bresaola, crudo. Gli affettati vanno consumati moderatamente.

Uova

Le uova, salvo controindicazioni cliniche, sono un alimento nutriente che va consumato anche dai 65 anni in poi.
Mangiare due uova a settimana.

Acqua

Bere due litri di acqua al giorno. Consumare possibilmente quella oligominerale naturale ricca di calcio.

Olio extra vergine

Utilizzare la giusta quantità di olio a crudo, per condire le pietanze.

Vino

a) due bicchieri di vino da 125 ml al giorno per lui;
b) un bicchiere da 125 ml di vino al giorno per lei.

Per i casi singoli e specifici rivolgersi sempre al proprio medico o nutrizionista.

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