Coniuge e figli del defunto possono ottenere anche questo assegno mensile INAIL se presentano domanda

inail

Esistono diverse tipologie di aiuti economici che i familiari superstiti possono ricevere al momento del decesso della persona cara. Nei precedenti approfondimenti abbiamo spesso parlato di pensione indiretta, pensione di reversibilità INPS o indennità di varia natura che spettano ai familiari a carico. Ebbene, oltre all’INPS anche l’INAIL prevede delle tutele economiche per i familiari dell’estinto. In questi casi è necessario formulare opportuna istanza all’Ente e seguire la procedura che prevede il regolamento. In caso positivo, coniuge e figli del defunto possono ottenere anche questo assegno mensile INAIL se presentano domanda. Vediamo di cosa si tratta e come funziona.

Quali sono le tutele per i lavoratori ed i loro familiari

Le prestazioni economiche che l’INAIL paga al lavoratore che ha subito in alcune circostanze di vita sono differenti. In un precedente articolo abbiamo ad esempio descritto quali sono i lavoratori che possono ricevere l’indennità di 263 euro al mese fino ai 65 anni.

In caso di morte del lavoratore il beneficio economico spetta direttamente ai familiari. Un esempio riguarda proprio l’indennità una tantum da 10.000 euro agli eredi di alcuni lavoratori deceduti per specifiche cause. In simili circostanze, si cerca di garantire una forma di tutela economica in particolare quando vi sono situazioni di bisogno.

Immaginiamo il caso di un lavoratore o titolare di rendita che aveva a proprio carico il coniuge, un figlio o un familiare. Cosa accadrebbe al momento del suo decesso? È allo scopo di garantire una certa continuità economica che molte indennità vengono garantite. Una di queste riguarda proprio lo speciale assegno continuativo.

Coniuge e figli del defunto possono ottenere anche questo assegno mensile INAIL se presentano domanda

L’assegno continuativo INAIL è una prestazione economica di natura previdenziale. Esso è regolamentato dalla Legge n. 248/1976 e si riserva ai familiari superstiti del titolare di una rendita diretta INAIL. Esso non è soggetto a tassazione IRPEF e si assegna ai familiari del titolare di rendita deceduto per cause indipendenti da infortunio o malattia professionale.

Al fine di ricevere l’indennità è importante che i richiedenti non percepiscano alcuna rendita a loro volta, prestazione economica previdenziale o altri redditi. L’unico reddito che non si considera è quello proveniente dalla casa di abitazione. La percentuale dell’importo varia tra il 20% e il 50% della rendita INAIL del defunto titolare e si riceve solo dietro apposita istanza. Un aspetto importante da non trascurare riguarda il termine entro il quale è possibile ottenere i soldi della rendita.

Come si legge nel regolamento INAIL, il richiedente ha 180 giorni di tempo per presentare domanda di assegno continuativo. Tale termine decorre a partire dalla data di comunicazione che l’INAIL stessa circa la possibilità di ricevere l’indennizzo. Trascorso tale tempo, la possibilità di esercitare il proprio diritto decade.

Approfondimento

Spettano 1.000 euro di agevolazione fiscale ai titolari di questa pensione INPS

Consigliati per te