Grazie ad un recente decreto, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito i nuovi importi degli assegni di incollocabilità INAIL. Si tratta di un sostegno economico che viene erogato su richiesta e in presenza di determinati requisiti come prevede la vigente normativa. Ecco quali lavoratori potranno ottenere l’indennità INAIL da 263 euro al mese fino ai 65 anni.
Quali garanzie possono ottenere i lavoratori sul lavoro
Indice dei contenuti
Ogni anno si registrano diverse situazioni in cui molti lavoratori subiscono degli infortuni collegati all’attività lavorativa. In alcuni casi si tratta di lavoratori impiegati, in altri delle casalinghe. Anche a queste ultime l’INAIL assicura degli indennizzi. Lo abbiamo illustrato nell’articolo “Rendita INAIL fino a 1.292 euro al mese per casalinghe”. Quando simili infortuni o malattie professionali determinano una condizione di permanente inabilità lavorativa o menomazione, è possibile che l’INAIL paghi un indennizzo. N questi casi occorre dunque sapere cosa fare e per ottenere il beneficio e in quali casi è possibile richiederlo.
Con il decreto n. 173 del 1° settembre 2021 il Ministero del Lavoro ha confermato i nuovi importi dell’indennità decorrenti dal 1° luglio 2021. L’ammontare dell’assegno è pari a 263,27 euro, identico a quello del 2020, e viene erogato con cadenza mensile dopo accettazione della domanda. I beneficiari possono riceverlo fino al compimento del 65° anno di età a patto che rientrino nei requisiti lavorativo-sanitari che interessano la natura dell’assegno stesso.
Ecco quali lavoratori potranno ottenere l’indennità INAIL da 263 euro al mese fino ai 65 anni
I beneficiari dell’assegno di incollocabilità INAIL sono quei soggetti che hanno subito un infortunio lavorativo o malattia professionale. Oppure si tratta di persone che non possono fruire della Legge n. 68/1999 sull’assunzione obbligatoria. Per chi volesse chiarire alcuni aspetti sulla questione, abbiamo precedentemente spiegato che differenza c’è tra infortunio e malattia ai fini INPS e INAIL.
I possibili beneficiari sono persone che non hanno compiuto 65 anni e si trovano in una condizione di disabilità specifica. Essi devono presentare inabilità lavorativa non inferiore al 34% secondo la tabelle del D.P.R. n. 1124/1965. Inoltre, è necessario che presentino una menomazione dell’integrità psicofisica, o danno biologico, non inferiore al 20% seguendo le tabelle del D. Lgs. n. 38/2000. Quest’ultima condizione vale per tutte quelle denunce che decorrono a partire dall’anno 2007. Per ottenere il beneficio è necessario presentare domanda all’INAIL e ricevere esito positivo alla valutazione dei requisiti.
Approfondimento