Con una semplice domanda si può percepire una pensione più alta e possono farla tutti 

INPS

Per poter aderire alla pensione bisogna raccogliere tutti i contributi di una vita lavorativa. Soprattutto di questi tempi, difficilmente si resta con il primo lavoro, il più delle volte si cambia spesso. Questo comporta il versamento di contributi in varie casse previdenziali. L’INPS con la circolare n. 54/2021, ha chiarito che con una semplice domanda si può percepire una pensione più alta e possono farla tutti. Vediamo di cosa si tratta.

Con una semplice domanda si può percepire una pensione più alta e possono farla tutti

L’INPS con la circolare n. 54 del 6 aprile 2021 ha precisato che è possibile operare il riscatto contributivo. Quest’operazione si può effettuare anche nel caso in cui la pensione sia calcolata con il sistema contributivo.

L’ente chiarisce che l’onere del riscatto contributivo è determinato secondo un criterio a percentuale. Solo se il periodo contributivo da riscattare si colloca nel fattore temporale dal primo gennaio 1996. Ovvero, l’applicazione del criterio della riserva matematica se il periodo da riscattare si colloca nel fattore temporale antecedente al primo gennaio 1996.

La regola vale per tutti i contributi da riscattare: astensione facoltativa fuori dal rapporto di lavoro; lavoro fuori Italia; periodi di studi, eccetera.

Calcolo del riscatto contributivo e chiarimenti dell’Istituto di Previdenza

La circolare INPS, precisa che il Decreto Legge n. 4/2019 ha previsto il riscatto solo dei periodi di studi con un alternativo criterio di calcolo dell’onere. Il calcolo è effettuato a percentuale.

Inoltre, tale applicazione trova riscontro, solo se il periodo da riscattare si colloca nel calcolo con il sistema contributivo vicino a quello ordinario. In effetti, il calcolo verte sul 33% della retribuzione degli ultimi dodici mesi.

L’interessato può optare per il calcolo soft che prevede il 33% del minimo contributivo di commercianti e artigiani. Nel 2021 il valore è di 15.953 euro e quindi, per un anno di studio il contributo da pagare è di 5.264 euro.

La circolare n. 54 del 6 aprile 2021 ha illustrato chiarimenti in merito a:

  • ambito di applicazioni delle varie disposizioni in riferimento al riscatto contributivo;
  • effetti derivanti dal riscatto dei periodi e opzione per il sistema contributivo ai fini pensionistici con la totalizzazione;
  • valutazione dei periodi da sottoporre a riscatto con onere e criterio di calcolo per la pensione in cumulo;
  • opzione della liquidazione del trattamento pensionistico con le regole del sistema contributivo.

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