Comunicazione annuale INPS invalidi Legge 104 con accompagnamento e si rischia di perdere indennità

INPS

C’è un adempimento obbligatorio che tutti i beneficiari di indennità di accompagnamento devono espletare una volta all’anno nei confronti dell’INPS. Eppure l’indennità di accompagnamento non è collegata a reddito o ad altri vincoli diversi dalla semplice invalidità. Questo non vuol dire che una volta assegnata l’indennità sia definitiva e non più revocabile. Si tratta pur sempre di una indennità assistenziale e come tale, per poter essere percepita necessita di attenzione. Gravando sulle casse dello Stato, anche l’accompagnamento ha regole e vincoli da rispettare. Ed il tutto passa da un modello da inviare all’INPS e che si chiama ICRIC.

Comunicazione annuale INPS invalidi Legge 104 col modello ICRIC

Il modello che l’invalido deve presentare per la dichiarazione annuale relativa all’indennità di accompagnamento è il modello ICRIC. Ed è l’INPS a richiederlo inviando la richiesta a casa dell’interessato. Nella lettera anche i codici da utilizzare per espletare la procedura. ICRIC è acronimo di Invalidità Civile Ricovero e quindi è facile comprendere di che genere di modello si tratta. In pratica è la comunicazione con cui l’invalido rende edotto l’INPS di eventuali ricoveri che ha avuto durante il periodo di copertura da indennità di accompagnamento.

Il motivo per cui l’INPS chiede queste informazioni, è collegato alla possibilità di fruire dell’assegno di accompagnamento. Infatti in caso di ricovero presso strutture a carico dello Stato, l’indennità viene sospesa. Un invalido non può fruire contemporaneamente di indennità di accompagnamento e ricovero in strutture sanitarie (ospedali, case di cura a carico dello Stato e così via). L’accompagnamento è assegnato proprio per consentire all’invalido di godere della degna assistenza a casa propria. Il modello va mandato di norma una volta all’anno entro febbraio. Ma come dicevamo, serve la richiesta dell’INPS che purtroppo, non sempre arriva a destinazione. Ciò non vuol dire che se non arriva a casa dell’invalido la richiesta, quest’ultimo può evitare di inviare la comunicazione.

Scaricare la richiesta dal sito

Nel caso di ricovero gratuito per il diretto interessato, ma oneroso per le casse statali, l’indennità di accompagnamento è sospesa. Ma come sottolineato dal messaggio INPS n°  18291 del 26 settembre 2011, tale sospensione si applica solo nel caso di ricoveri pari o superiori a 30 giorni. Solo se questo ricovero ha la retta base a carico dello Stato, l’indennità è sospesa per tutto il periodo di degenza. La comunicazione dell’INPS è necessaria. E se non arriva a casa del diretto interessato bisogna reperirla. In questo caso in aiuto dei contribuenti c’è il portale ufficiale dell’Istituto.
Con le credenziali di accesso ai servizi digitali dell’INPS, nell’area riservata ai servizi per il cittadino, si può tranquillamente recuperare la comunicazione. Nella sezione l’INPS comunica, probabilmente c’è la comunicazione con tanto di allegata la lettera di richiesta, con il codice a barre che serve per espletare la procedura. Con questa comunicazione si può dare mandato al Patronato di trasmettere la comunicazione, a prescindere che l’invalido abbia usufruito di ricovero o meno durante l’anno di riferimento della richiesta. La comunicazione annuale INPS invalidi Legge 104 infatti è sempre obbligatoria, anche senza ricoveri.

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