Come usare la meditazione trascendentale per dormire meglio e rilassarsi grazie alle tecniche che aiutano a migliorare la concentrazione, la memoria e il benessere psicofisico per liberarsi dallo stress

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Esistono tecniche e pratiche di meditazione che aiutano a migliorare la concentrazione, la memoria e il benessere psicofisico, per liberarsi dallo stress quotidiano.

Conduciamo infatti una vita sommariamente caotica.  Chi lavora come pendolare molto spesso è costretto a spostarsi in lunghi e affollati tragitti a cui le grandi metropoli ci hanno abituati.

Chi lavora in smart working o da remoto, conosce un disagio differente, fatto di solitudine, orari dissennati, posture errate e sovraesposizione ai dispositivi di uso comune. Per quest’ultima categoria è stato coniato un termine particolare, ovvero il tecno stress, malattia professionale riconosciuta dall’INAIL.  

Oltre al bonus psicologo, così faticosamente raggiunto e di cui si è parlato moltissimo,  esistono infatti dei rimedi naturali che non riguardano solo tisane e massaggi, ma qualcosa su cui tutti possiamo fare affidamento in ogni luogo e in ogni occasione, qualcosa che ci appartiene e ci avvicina al ritmo della Terra: il respiro.

Tecniche e benefici per il corpo, la concentrazione e l’umore

La meditazione trascendentale aiuta a dormire meglio e rilassarsi.  La salute è infatti il bene più importante che un individuo può possedere.

Senza di essa, è davvero difficile lavorare, rapportarsi con gli altri e fare una degna esperienza dell’esistenza. 

Premesso che non esiste una panacea utile a lenire ogni male, la meditazione produce un’infinita serie di benefici psichici e fisici. Non ha nessun tipo di costo se non qualche ritaglio del nostro tempo.

Per coloro che sono poco avvezzi ai temi della spiritualità e della metafisica, c’è un’altra buona notizia: gli effetti della meditazione sono scientificamente comprovati.

Non si tratta quindi di aderire a una dottrina religiosa particolare, ma comprendere gli effetti neurologici e le variazioni chimiche. O quelle portatrici di benessere, che avvengono nel nostro organismo nel momento in cui riusciamo a sederci, con la schiena dritta e gli occhi chiusi.

Veicolare il respiro in modo profondo, riuscendo a percepire il suo percorso all’interno del corpo mentre si eleva dal basso verso l’alto e poi indietro, seguendo la nostra colonna vertebrale, permette contemporaneamente di concentrarci su un gesto che compiamo inconsapevolmente in ogni istante della vita (ogni essere vivente respira) e nello stesso tempo, il brusio che affolla il nostro cervello si placa in un silenzio guaritore.

Per dissolvere lo stress è una pratica adatta a tutti

La verità è che la maggior parte delle persone non ha la più pallida idea di come rilassarsi.

Eppure è un gesto così semplice. 

La tecnica su come usare la meditazione trascendentale per dormire meglio e rilassarsi è semplicissima: tutti possono imparare ad ascoltare il proprio respiro in modo facile, fluido e spontaneo.

La meditazione è un veicolo per ampliare la propria consapevolezza di quelle risorse interiori che restano perlopiù ignorate, poiché non sappiamo di possederle.

Lo stress sarà dissolto in modo automatico e scevro da ogni forzatura. Il riposo di un momento di contemplazione andrà a disciogliere anche i nodi più remoti e radicati.

Come usare la meditazione trascendentale per dormire meglio e rilassarsi grazie alle tecniche che aiutano a migliorare la concentrazione, la memoria e il benessere psicofisico per liberarsi dallo stress

Si consiglia di praticarla un quarto d’ora al giorno: al mattino appena svegli, per preparare la mente all’eccesso di informazioni cui sarà sottoposta nel corso della giornata, o prima di coricarsi, magari dopo una piacevole doccia calda, per agevolare il riposo.

Nella meditazione trascendentale, il proposito principale è quello di raggiungere una forma di silenzio mentale: come un mare profondo, quieto, e perdersi in quei flutti con grande serenità.

Non bisogna scoraggiarsi se ciò non avviene dopo i primi tentativi: la mente a volte è un nemico, i nostri pensieri più frustranti e le nostre preoccupazioni potrebbero tentare di interferire con questo processo di connessione con l’anima.

La soluzione per eliminare queste incursioni della mente condizionata è una pratica fiduciosa e costante.

Il tempo che si spende a meditare viene certamente premiato: le funzioni cerebrali saranno più performanti, lucide, coerenti.

Le funzioni fisiologiche saranno più fluide perché le tensioni che irrigidiscono organi, tessuti e sistema linfatico cesseranno di esistere.

Abbiamo appena descritto come usare la meditazione trascendentale, perchè non provare?

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