Come spendere meno soldi per fare la spesa grazie a 3 app salva portafoglio

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Con lo stipendio fermo e gli aumenti degli ultimi mesi è una vera sfida arrivare a fine mese. I rincari si sentono in tutte le direzioni: dal mutuo all’affitto, dalle bollette luce e gas alla pizza al ristorante. Un discorso che non cambia neanche quando si tratta di fare la spesa. I prezzi di frutta e verdura, carne e pesce, prodotti del fresco surgelati, olio, pane, pasta e così via sono volati alle stelle.

Le vie del risparmio non mancano e spaziano dalle tradizionali a quelle in un certo senso più innovative. Tra quest’ultime troviamo le app, i programmi che girano sui dispositivi mobili e consentono all’utente di accedere a determinati servizi. Quelli in tema di cibo offrono soluzioni sul come fare la spesa contenendo i costi, nei modi e nelle forme proposte dall’applicativo.

Vediamo allora come spendere meno soldi per fare la spesa grazie ad alcuni dei più diffusi ritrovati tecnologici.

Come salvare il bilancio familiare

Per quadrare il bilancio familiare occorre dotarsi di molta pazienza e molta fantasia anche in tema di spesa alimentare. I risultati saranno tuttavia premianti, sia in termini di qualità e assortimento dei prodotti disponibili, sia in termini di prezzo.

In pratica il punto di forza di queste app sta nel proporre a forte sconto prodotti dei reparti del fresco che non possono essere venduti il giorno dopo. Oppure generi alimentari difettai o prossimi alla loro scadenza o che risultano in abbondanza e che il rivenditore intende sfoltire. Più spesso, invece, troviamo un mix di queste ed altre strategie attuate dall’intermediario di turno in maniera più o meno discrezionale.

Come spendere meno soldi per fare la spesa grazie a queste applicazioni intelligenti

Tra le app più diffuse al Mondo spicca sicuramente ‘Too Good To Go’, che potremmo tradurre con un ‘Troppo buono per buttarlo’ (il cibo). L’applicazione si rivolge a utenti ed esercenti (registrati all’app) e da un grosso contributo nella lotta allo spreco di cibo.

Le pietanze invendute e prossime alla scadenza o che non si possono conservare compongono la c.d. Magic box. Un paniere di beni dal contenuto ignoto, in quanto preparato dall’esercente in base alle circostanze e offerto agli utenti a sconto. Il cliente interessato lo ritira in giornata e il cibo evita di finire nella pattumiera.

Grosso modo non cambia la filosofia di fondo di LMST, ossia Last Minute Sotto Casa. L’app in particolare sta modificando il servizio per rivolgersi anche alla GDO. Gli iscritti al software ricevono le proposte a sconto dai rivenditori più vicini al proprio domicilio. Se interessati, la bloccano e passano dal negozio per pagarla e ritirarla.

L’applicativo funziona gratuitamente da ambo i lati (rivenditore e acquirente) e si rivela utile alle famiglie per acquistare cibo buono e a sconto. Magari si tratta di pazientare l’arrivo dell’offerta giusta (o più gradita) al momento giusto, ma la spesa è conveniente.

In ultimo citiamo l’applicativo ‘myFood’, una sorta di trova prezzi più interessanti tra i supermercati presenti nei paraggi di casa. L’app mira a salvare (dallo spreco) generi alimentari vicini alla scadenza o difettati e similari. Si possono trovare anche offerte molto interessanti con sconti fino al 50%, per la gioia del nostro portafoglio.

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