Come sbloccare l’assegno INPS e gli arretrati per queste famiglie che riceveranno importi anche superiori a 370 euro mensili 

INPS

Gli avvenimenti degli ultimi anni che sicuramente entreranno a far parte dei libri di storia hanno messo a dura prova tantissime imprese e famiglie. Ma grazie ai numerosi interventi legislativi volti ad arginare la crisi, tanti hanno potuto trovare un piccolo sollievo. Tra questi è arrivato sicuramente come una manna dal cielo il Decreto n.230/21 che ha istituito l’assegno unico e universale per le famiglie con figli a carico. Grazie ad esso dal mese di marzo per tante famiglie, che hanno inviato la domanda da gennaio, arriva un importante assegno.

Si pensi ad esempio che con un ISEE inferiore a 25.000 euro, due figli a carico e il diritto alla maggiorazione si potranno ottenere circa 370 euro. Si tratta dell’assegno unico, una misura economica per sostenere la genitorialità fornendo un sostanzioso contributo a seconda del reddito e altri requisiti richiesti dalla norma. Inoltre per non rischiare di perdere delle mensilità è importante presentare la domanda entro il 30 giugno per ottenere anche quelle maturate da marzo 2022. Qualora la domanda sia presentata dal primo luglio la prestazione spetterà dal mese successivo a quello di presentazione senza gli arretrati. Pertanto chi non vuole rischiare di perdere importanti somme, se ancora non l’ha fatto, dovrà affrettarsi.

L’INPS con il messaggio n.1962 del 9 maggio 2022 illustra le nuove funzionalità per i genitori che richiedono il beneficio.

Come sbloccare l’assegno INPS e gli arretrati per queste famiglie che riceveranno importi anche superiori a 370 euro mensili

In particolare l’INPS comunica che sono disponibili nella procedura internet relativa all’inoltro delle istanze, nuove funzionalità. Queste riguardano la modifica della domanda, la visualizzazione dei pagamenti e l’evidenza delle posizioni con anomalie o incompletezze.

I campi oggetto della modifica riguardano la variazione della condizione di disabilità del figlio, della dichiarazione relativa alla frequenza scolastica/corso di formazione del figlio maggiorenne. O ancora l’eventuale separazione/coniugio dei genitori, criteri di ripartizione dell’assegno stabiliti dal giudice o dall’accordo dei genitori, spettanza delle maggiorazioni ex artt. 4-5 del Decreto. Nonché variazioni riguardanti le modalità di pagamento. Le modifiche avranno effetto dal momento in cui si inseriscono, senza dare diritto ad arretrati. L’unica eccezione è la dichiarazione di disabilità laddove preesistente alla modifica.

Qualora nonostante la presentazione della domanda ancora non sia pervenuto l’assegno, come sbloccare l’assegno INPS? Ebbene, da ora l’interessato potrà visualizzare le eventuali incompletezze o anomalie che bloccano l’istanza.

Accedendo alla sezione “Consulta e gestisci le domande che hai presentato”, sarà possibile consultare  il campo “Evidenze”. Questo campo mostrerà all’utente le criticità emerse durante l’istruttoria che ne impediscono il completamento. La domanda sarà sbloccata dopo l’intervento dell’utente che fornirà i dati richiesti. Infine nella stessa sezione è stato aggiunta la voce “Pagamenti” dove l’utente potrà visualizzare la lista dei pagamenti disposti con la specifica della modalità di pagamento utilizzata.

Approfondimento

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