Come sapere quali vaccini si sono fatti e quando fare i richiami

richiami

Tenere traccia dei vaccini fatti durante la vita è molto importante. Spesso, tuttavia, è anche un’operazione difficile, in quanto sono stati fatti anche decenni fa. In più, nella maggior parte dei casi, passano molti anni tra un richiamo e un altro ed è molto facile scordarsene la data.

Per alcune scuole, e per alcuni lavori, è però necessario consegnare uno storico dei nostri vaccini. Ma come sapere quali vaccini si sono fatti e quando fare i richiami? Vediamo le due modalità principali.

La richiesta verbale alle ASL

La prima modalità è la più scomoda, ma spesso l’unica disponibile. Bisogna andare di persona nell’ASL in cui si sono fatti i vaccini e fare una richiesta verbale. Dopo esserci identificati con un documento di riconoscimento, possiamo richiedere il libretto delle vaccinazioni.

Grazie all’istituzione dell’Anagrafe Nazionale dei Vaccini, avvenuta nel 2018 con un Decreto del Ministero della Salute, la prassi è diventata più semplice. In questo modo, le ASL si basano sull’archiviazione digitale dei vaccini, rendendo più veloce la ricerca dei libretti delle singole persone.

La modalità di richiesta verbale all’ASL è scomoda qualora non avessimo effettuato tutti i vaccini nella stessa città. Se ci siamo trasferiti molte volte, e abbiamo fatto i vari richiami presso ASL diverse, dovremo andare di persona presso ogni ufficio ASL.

Consultazione online o con app per alcune Regioni

Negli ultimi anni alcune Regioni hanno sviluppato portali e applicazioni per la consultazione del proprio libretto dei vaccini. Vediamo, dunque, come sapere quali vaccini si sono fatti e quando fare i richiami con questa modalità.

Regioni, come la Toscana e il Piemonte, hanno attivato dei servizi online. Il portale di ciascuna Regione funziona però in modo diverso dagli altri. Nonostante ciò, sono presenti istruzioni chiare e semplici sui siti. Inoltre sono sempre attivi degli appositi numeri verdi a cui chiedere aiuto. Per la Regione Piemonte, ad esempio, si accede ai servizi attraverso credenziali SPID o con la carta d’identità elettronica.

Altre realtà regionali hanno creato anche delle app da utilizzare sugli smartphone. Da queste è possibile consultare e scaricare lo storico dei propri vaccini e quello dei propri figli. In particolare, questo servizio è già attivo in Lombardia e Veneto.

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