Nel corso del 2022 l’inflazione ha subito un’impennata sia negli USA che in Europa raggiungendo livelli che non vedeva da decenni. L’obiettivo dell’investitore, quindi, dovrebbe essere quello di trovare forme di investimento che proteggano il capitale dall’erosione dell’inflazione.
Come investire con inflazione alta? Quali sono le azioni da preferire?
In questi frangenti con i tassi in aumento i titoli bancari sono preferibili agli altri titoli. La spiegazione è stata data in un precedente articolo. Riassumendo, nei periodi di aumento dei tassi di interesse, la differenza tra gli interessi addebitati sulle attività fruttifere, come i prestiti, e gli interessi pagati sui depositi aumenta. Questo dato viene definito Margine di interesse netto o Rendimento. Per cui le banche con i depositi in crescita vedono aumentare i loro profitti.
Oggi tra i titoli bancari italiani ci occupiamo di Mediobanca, un titolo azionario che nel corso del 2022 non ha certamente brillato ponendosi nella media del settore bancario. Nel corso dell’ultimo mese, però, tra le banche a maggiore capitalizzazione è stato tra i migliori insieme a Finecobank.
Ottimo dividendo e forte sottovalutazione sono i motivi per puntare su questo titolo
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Secondo l’analisi fondamentale, qualunque sia la metrica utilizzata, le azioni Mediobanca risultano essere sottovalutate. Ad esempio, con un rapporto prezzo/utili a 7,8x per l’esercizio in corso, il confronto con la media del settore di riferimento esprime una sottovalutazione del 20% circa. Dal punto di vista del rapporto tra prezzo e fatturato, poi, il titolo Mediobanca esprime una sottovalutazione di circa il 10%.
La sottovalutazione è confermata, secondo quanto riportato su riviste internazionali, dagli analisti che coprono il titolo. Il prezzo medio, infatti, esprime una sottovalutazione superiore al 25%. La dispersione tra le diverse previsioni, poi, è pari all’11%.
Il rendimento del suo dividendo, poi, è molto buono. Allo stato attuale, infatti, è superiore al 9%, data di stacco 21 novembre, e dovrebbe rimanere su questi livelli anche nei prossimi 3 anni.
Come investire con inflazione alta: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Mediobanca (MIL:MB) ha chiuso la seduta del 4 ottobre a quota 8,472 euro, in rialzo del 2,22% rispetto alla seduta precedente.
La proiezione in corso è rialzista, ma è arrivata a un punto nodale. Come si vede dal grafico, infatti, le quotazioni sono a contatto con l’importantissima resistenza in area 8,53 euro (I obiettivo di prezzo) che già in passato ha frenato l’ascesa del titolo. Una chiusura giornaliera superiore a questo livello, poi, potrebbe fare accelerare al rialzo verso gli obiettivi indicati in figura. In particolare, la massima estensione rialzista potrebbe collocarsi in area 10,4 euro.
Il mancato superamento di area 8,53 euro, invece, potrebbe indurre un ritracciamento fino in area 7,955 euro. Sotto questo livello, poi, il ritracciamento potrebbe trasformarsi in un’inversione di tendenza.
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