Come eliminare le culotte de cheval

esercizi

Ancora prima di capire come eliminare le culotte de cheval, è necessario comprendere cosa sia questo fastidioso inestetismo che colpisce soprattutto le donne. Fermo restando che ognuno deve accettare il proprio corpo senza fissarsi eccessivamente sui difetti, si può sempre migliorare grazie a dieta e allenamento.

Le culotte de cheval sono depositi di grasso che si collocano fra il gluteo e la coscia, a causa di molteplici fattori fra cui la tanto temuta ritenzione idrica. La ritenzione idrica è la tendenza fisiologica dell’organismo a trattenere liquidi. Altri fattori che possono portare ad una maggiore conformazione delle culotte de cheval sono:

  • vita sedentaria
  • fattori genetici e ormonali
  • cattiva circolazione
  • postura errata
  • indossare frequentemente scarpe con tacco alto (graverebbe sul microcircolo e la postura)

Come eliminare quindi le culotte de cheval? Il compromesso sta in esercizi mirati, giuste scelte alimentarci e accortezze quotidiane. Con accortezze si intende: raggiungere il proprio luogo di lavoro, se possibile, a piedi. Usare le scale invece dell’ascensore. Non prendere la macchina per le piccole commissioni quotidiane. Con scelte alimentari invece si intende privilegiare un’alimentazione povera di sale (fra i principali fattori scatenanti della ritenzione idrica), ridurre il consumo di alcolici e di zuccheri raffinati. Non c’è bisogno di buttarsi su diete drastiche: la dieta mediterranea va più che bene, sempre mantenendo un occhio di riguardo per le dosi. Non saltare mai i pasti.

Gli esercizi mirati

Indice dei contenuti

Squat: tenere le gambe divaricate, parallele all’altezza delle spalle. Sedersi all’indietro, mantenendo la schiena dritta, gli addominali contratti, sporgendo i glutei all’infuori, facendo attenzione a non piegare troppo le ginocchia e a non sporgerle oltre i nostri piedi per non danneggiare le articolazioni. Eseguire l’esercizio lentamente. Ripetere una sessione da 20 squat per tre volte al giorno.

Bridge: partire da sdraiati, in posizione supina. Piegare le ginocchia, in modo tale che i talloni sfiorino i glutei. Alzare il bacino verso l’altro, contraendo i glutei il più possibile e poi abbassarsi. Eseguire l’esercizio lentamente.

Un ultimo consiglio è quello di massaggiare la zona delle culotte de cheval con un gel a basa di centella (utile per il microcircolo) la sera prima di andare a letto per 10 minuti circa.

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