Come capire se dobbiamo cambiare materasso? Ecco quanti anni dura e come scegliere il migliore per la nostra schiena

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Tutti sappiamo che un buon materasso è fondamentale per dormire bene e dire addio ai dolori. In pochissimi, invece, sanno ogni quanto va cambiato e come scegliere il migliore per le proprie esigenze. È il momento di svelare il mistero e dormire finalmente sonni tranquilli.

Ogni essere umano passa più o meno un terzo della sua vita dormendo. Sono circa 26-27 anni. Un tempo incredibilmente lungo e a cui pochissime persone prestano la dovuta attenzione. Dormire male può avere pessimi effetti sulla salute. Sia a livello di memoria che di mantenimento del peso corporeo. Per fortuna oggi la tecnologia ci da una mano con app utilissime per migliorare la qualità del sonno. Purtroppo, però, potrebbe non essere sufficiente. Un aspetto che spesso sottovalutiamo è la qualità del materasso su cui dormiamo. Ma come capire se dobbiamo cambiare materasso? Quali sono i segnali che ci dicono che è a fine vita? Lo capiremo fra poche righe e impareremo anche a scegliere il materasso più adatto alle nostre esigenze.

Materasso da cambiare? Ecco le 5 cose a cui fare attenzione

In commercio esistono moltissimi materassi di incredibile qualità. Ma nessuno di essi è eterno. Sono addirittura 5 i campanelli d’allarme che ci dicono che il materasso è a fine corsa. Il primo è facie da vedere a occhio nudo ed è l’infossamento. Il secondo indicatore è la rigidità. Se il materasso è più duro di quando l’abbiamo acquistato è il momento di cambiarlo.

Occhio anche ai cattivi odori e alla salute. Se abbiamo cambiato e lavato le lenzuola e il materasso puzza  probabilmente il rivestimento è definitivamente deteriorato. Idem se iniziamo a soffrire con più frequenza di episodi di allergia. L’ultima cosa a cui prestare attenzione è il nostro benessere. Se la mattina ci svegliamo con dolori che la sera prima non avevamo potrebbe essere colpa del materasso.

Quanto dura?

La durata di un materasso dipende dalla tipologia di costruzione. I vecchi materassi a molla hanno una vita media di circa 5 anni. I più evoluti memory o in lattice potrebbero arrivare a 8-10 anni. Molto dipende da come li utilizziamo. Se dormiamo spesso fuori, ad esempio, il materasso potrebbe durare di più. Se invece deve sopportare un peso superiore alla norma probabilmente avrà una vita più breve. Idem se tralasciamo pulizia, manutenzione periodica e rimozione di acari e parassiti.

Come capire se dobbiamo cambiare materasso? Ecco come scegliere il più adatto a noi

Ogni giorno siamo tempestati di pubblicità, spot e televendite sui materassi. Ma come scegliere quello più adatto alle nostre esigenze e al nostro stato di salute? La prima cosa da valutare è la posizione in cui dormiamo di solito. Se dormiamo di lato potremmo optare per un materasso più morbido. Se dormiamo a pancia in giù o sulla schiena per uno più duro. Il materasso morbido è adatto anche a chi ha un peso compreso tra i 60 e i 70 kg. All’aumento del peso dovrebbe aumentare la rigidità.

Per chi si muove molto oppure per chi soffre spesso di allergia la scelta è quasi obbligata ed è quella del materasso in lattice. Un materiale molto flessibile e allo stesso tempo meno soggetto alle invasioni di acari. Controindicato solamente per le persone allergiche al lattice stesso.

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