Non vi è casa italiana in cui non ci sia la verdura poiché leggera, profumata, gustosa e versatile in cucina. La verdura è essenziale per preparare insalate e secondi, e si può mangiare sia cruda che cotta. Tra le verdura in generale ci sono gli ortaggi, altrettanto importanti per la preparazione di piatti squisiti come primi e secondi. Basti pensare alla parmigiana di melanzane, giusto per citarne una.
Oggi parliamo di orto biologico a casa. Coltiviamo quest’ortaggio ricco di antiossidanti e con pochissime calorie con questo scarto.
L’Eruca Sativa
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L’Eruca Sativa, comunemente conosciuta come rucola, appartiene alla famiglia delle Crucifere ed è dotata di leggerezza sia nella consistenza che nel sapore, anche se un pochino amaro. La rucola è ricca delle vitamine A, B9, C e K e sali minerali come potassio, calcio e ferro e apporta appena 28 calorie per 100 gr. Come riporta Humanitas, gli antiossidanti sono fondamentali per limitare possibili danni provocati dai radicali liberi, nonché per il benessere dentale, visivo e osseo.
Coltiviamo quest’ortaggio ricco di antiossidanti e con pochissime calorie con questo scarto
È molto semplice coltivare la rucola e si consiglia di averla in ogni orto familiare per le sue proprietà benefiche. Inoltre non necessita di tanto tempo per crescere e svilupparsi in bellezza, e già questo è un passo avanti per la sua coltivazione.
Come se non bastasse, la rucola resiste alle basse temperature. Dunque questo periodo è perfetto per iniziare la sua semina, ma non sopporta le gelate per cui facciamo attenzione. Altro fattore da tenere in considerazione è l’acqua.
La rucola teme i ristagni d’acqua ma necessita di un terreno umido, dunque irrighiamo giornalmente il terriccio ma non eccediamo con la quantità. Se ci stiamo ponendo la domanda “è possibile coltivare la rucola in vaso”, la risposta è affermativa.
Il vaso deve essere medio poiché nel momento dell’irrigazione dobbiamo bagnare il terreno e non le foglie, le quali devono avere lo spazio e l’aria necessaria per svilupparsi.
Grazie anche al fatto che la sua crescita avvenga velocemente, non tende ad ammalarsi ma potrebbe essere attaccata dalle altiche, ossia delle pulci che si nutrono delle foglie. Un rimedio per liberarsi di questi fastidiosi parassiti è l’olio di neem.
Il concime
Ma non dimentichiamo che la rucola, oltre che di acqua, ha bisogno di un terreno ben nutrito. La giusta concimazione per la rucola è lo stallatico pellettato acquistabile online o nei negozi adibiti.
Questo concime altro non è che letame proveniente dalle stalle, e più dettagliatamente dalla mucca o dal cavallo. Rappresenterebbe un “toccasana” per le piante perché contiene una discreta quantità di fosforo, azoto e potassio ogni kilogrammo. Inoltre, è utile a migliorare anche la struttura del terreno e rilascia velocemente i nutritivi contenuti come se fosse un concime granulare minerale. Il processo da cui si ricava vede per prima la deumidificazione e poi l’essiccazione. Infine è trasformato in “pellet”, proprio come quello che conosciamo noi per le stufe.
La concimazione si fa due volte l’anno e dobbiamo mettere circa 70 grammi ogni 10 litri di terriccio, mescoliamo e mettiamo a metà vaso o sottovaso.