Chi scarta i semi dell’anguria sta commettendo un grande sbaglio: sono ricchi di sali minerali e vitamine

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Dell’anguria non si butta mai niente, soprattutto i suoi semini spesso tanto odiati. Ecco i benefici che si possono ottenere.

Nella stagione estiva il frutto per eccellenza presente su tutte le nostre tavole è sicuramente l’anguria. Il suo sapore dolce e la sensazione di freschezza che rilascia la rende il frutto più amato durante l’estate da adulti e bambini. Grazie al suo elevato contenuto d’acqua è perfetta da consumare durante le giornate calde per mantenere un buon livello d’idratazione. È ricco di vitamina C, beta-carotene e licopene che contribuiscono a contrastare la formazione dei radicali liberi. Inoltre nonostante il suo sapore dolce, l’anguria è un frutto ipocalorico che non fa assolutamente ingrassare. Addirittura il consumo di anguria aiuta a contrastare la ritenzione idrica essendo ricca di sali minerali come il potassio che aiuta a liberare i tessuti dai liquidi in eccesso. Il momento ideale per gustarla potrebbe essere la colazione per iniziare al meglio la giornata, accompagnata magari da alimenti a basso indice glicemico. Oppure, come spuntino. L’importante è evitarla a fine pasto, in quanto potrebbe rallentare la digestione e farci sentire gonfi e pesanti.

Chi scarta i semi dell’anguria non conosce i benefici che sta perdendo

Oltre alla polpa, anche i semi dell’anguria sono ricchi di benefici nonostante siano spesso scartati. I semi di anguria sono infatti ricchi di proteine, fibre e antiossidanti e possono consumarsi in diversi modi. In particolare sono ricchi di vitamine del gruppo B e di sali minerali come ferro, magnesio, selenio e manganese. Grazie al loro contenuto di proteine, i semi d’anguria sono in grado di contrastare l’indice glicemico del frutto. Chi scarta i semi dell’anguria, pertanto, perde degli effetti davvero benefici per il nostro organismo. Possono utilizzarsi in svariati modi, come condimento di insalate o aggiungerli allo yogurt o al latte insieme a mandorle, semi di zucca o noci. Ma anche come semplici snack pomeridiani. Ovviamente, prima di utilizzarli dovremo procedere alla loro tostatura. In particolare, dopo averli puliti, asciugati e mescolati con olio d’oliva e un pizzico di sale, li poniamo su una teglia rivestita da carta forno. A questo punto li lasciamo tostare per circa 10-15 minuti. 

Per avere un effetto diuretico ecco come utilizzarli

I semi d’anguria possono avere anche effetti diuretici se utilizzati nella preparazione di tisane da gustare calde o fredde. Basterà un litro d’acqua bollente e uno o due cucchiai di semi. Li lasciamo in infusione per 15-20 minuti, poi filtriamo e versiamo in una tazza. Potremmo gustarla calda o fredda, a seconda dei nostri gusti.

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