Paese che vai usanza che trovi. Così da Nord a Sud nel Belpaese in quest’estate rovente e torrida sono diversi i Comuni meta di vacanzieri ad emettere ordinanze. Ovvero misure e regole di comportamento da tenersi durante il periodo di soggiorno. E se in provincia di Bologna, per la precisione a Castenaso, il primo cittadino emette ordinanza per parrucchieri in cui limita ad un solo lavaggio i capelli dei clienti, a Sud accade altro. Sempre di acqua si tratta, ma in questo caso è opportuno portarla al seguito in apposito contenitore per pulire l’urina del cane. Così quanti hanno cani a Ponza devono stare all’erta.
L’ordinanza
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Il sindaco Francesco Ambrosino prevede per i cani a Ponza fino a 500 euro di salasso se il padrone contravviene alla regola. Cioè occorre pulire la pipì con acqua semplice senza aggiunta di sostanze chimiche o detergenti. Il tutto per mantenere e preservare lo stato di igiene e decoro dei luoghi. Occorre pulire «immediatamente le deiezioni liquide prodotte dai cani su tutte le aree urbane pubbliche o ad uso pubblico con l’obbligo di portare con sé appositi contenitori».
Il sindaco è da pochi giorni sullo scranno comunale a capo della lista «Cambiamo il vento». Ordina per i cani a Ponza fino a 500 euro di ammenda se trasgrediscono. Così come dispone anche di «condurre gli animali in modo da ridurre il più possibile il rischio che possano produrre deiezioni in prossimità di luoghi» pubblici. A dire che è meglio farla a casa e poi uscire.
Cani a Ponza fino a 500 euro di multa se non laviamo la pipì con l’acqua
Quanti non rispettano la disposizione rischiano una multa che va da un minimo di 50 euro fino ad un massimo di 500 euro. Un bel souvenir dall’isola di Ponza se per caso al nostro fido dovesse scappare la pipì all’improvviso e abbiamo già consumato l’acqua al seguito. È per questo opportuno uscire muniti di «acqua semplice» che, a nostro avviso, forse non è che tolga completamente l’odore acre della deiezione.
Tuttavia, pensare di usare un detergente e poi risciacquare sarebbe ulteriormente complicato oltre che a rappresentare un piccolo dispendio d’acqua in tempi di forte siccità. Insomma vita dura sull’isola ponziana se pensiamo al cane che solo per marcare il territorio lancia schizzi in ogni dove. Ad ogni modo l’importante è averne contezza e avere una memoria di ferro. Guai a dimenticare l’«acqua semplice in apposito contenitore».
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